Il buon esempio è la miglior forma di insegnamento. Negli ultimi anni sono molti gli attori che hanno iniziato a manifestare il proprio impegno in favore delle tematiche ambientali e della lotta al climate change fino al richiamare anche i propri Governi all’azione. Anche grazie al loro supporto, argomenti una volta di nicchia, divengono sempre più mainstream. Dai divi di Hollywood ad artisti italiani, ecco alcune storie di eco-star che vogliono salvare la Terra.

Leonardo Di Caprio

È uno degli attori più amati di Hollywood e questo anche grazie al suo grande impegno a tutela del Pianeta che va avanti da oltre un ventennio. Nel 1998 Di Caprio fonda la “Leonardo Di Caprio Foundation” con la quale ha portato avanti un’attività di sensibilizzazione sui temi della tutela della biodiversità e delle specie a rischio. Nel 2007 produce ed è la voce narrante de “L’undicesima ora”, il suo primo documentario che parla di tematiche ambientaliste, a cui faranno seguito “Before the flood”, film che documenta il suo viaggio intorno al mondo per esplorare gli effetti devastanti del cambiamento climatico, Ice on fire, Sea of Shadows e And We Go Green.

Nel 2014 viene nominato Ambasciatore di pace per il clima alle Nazioni Unite e nel 2019 crea la fondazione ambientalista Earth Alliance grazie alla quale dona cinque milioni di dollari per salvare la foresta Amazzonica devastata dagli incendi e l’anno successivo compie lo stesso gesto per l’Australia e le sue foreste.

La sua ultima sfida per il bene del Pianeta? Investire sul settore della carne sostenibile coltivata, una soluzione per ridurre notevolmente gli impatti negativi della produzione industriale.

Cate Blanchett

Attrice australiana vincitrice di due 2 premi Oscar, famosa per avere interpretato tra gli altri il ruolo della regina Elisabetta I nel film The Golden Age, è in prima linea contro l’inquinamento e contro il pericolo di estinzione di ogni essere vivente e lo fa tramite la Australian Conservation Foundation, della quale è ambasciatrice. Da anni si batte per l’installazione dei pannelli solari nelle zone rurali dell’Africa con l’organizzazione non governativa SolarAid e per questo suo impegno ha ricevuto la Medaglia WOIR (World Organization for International Relations) al Servizio della Pace.

Nel 2007 è stato il volto della campagna Who On Earth Cares, con lo scopo di sensibilizzare le community online sul tema del cambiamento climatico e delle emissioni dei gas serra australiane. E insieme a suo marito ha lottato per l’installazione di pannelli solari sul The Wharf, il teatro di Sidney, che ora producono il 70% dell’elettricità necessaria alla struttura.

Emma Watson

L’Hermione Granger della saga di Harry Potter è invece una paladina della moda sostenibile. Ambasciatrice di brand ecosostenibili e cruelty free, nel 2016 si è presentata sul red carpet del Met Gala (un galà annuale di raccolta fondi a beneficio del Costume Institute del Metropolitan Museum of Art di New York City) con un abito cucito con materiali riciclati, dalla plastica al tessuto biologico. Nel 2020 è diventata presidente del comitato per la sostenibilità di Kering, il colosso francese che possiede marchi come Gucci e Saint Laurent con l’obiettivo, come lei stessa ha affermato, di influenzare delle decisioni che potranno avere delle conseguenze sulle generazioni future e sul mondo, ma non è tutto. È anche sostenitrice della App Good On You che consente agli utenti di verificare l’impatto ecologico dei vari marchi di abbigliamento

Un impegno il suo che quindi coniuga le sue due grandi passioni la moda e l’ambiente.

Alessandro Gassmann

L’attore e registra è sicuramente tra i personaggi pubblici italiani che più si espone in difesa dell’ambiente. Da anni è in prima linea nell’impegno civico e sociale. Lo fa soprattutto attraverso il suo profilo Twitter che conta oltre 300mila follower.

Più volte ha richiamato l’attenzione su come ognuno di noi possa e debba fare la propria parte. Egli stesso ha dichiarato di aver detto addio all’auto di proprietà preferendo la bici o affittando auto elettriche. Sappiamo poi che è un fan indiscusso della raccolta differenziata e di tutte quelle buone pratiche che possono contribuire a salvare il Pianeta. Ha inoltre una grande passione quella di raccontare le storie di uomini e di donne, veri eroi verdi, che attraverso le proprie aziende e attività dimostrano come sia possibile fare economia rispettando il Pianeta: sono i Green Heroes (premio che Gassmann ha istituito insieme ad Annalisa Corrado e al Kyoto Club). Per tale impegno in prima linea nel 2019 ha ricevuto il riconoscimento Top Green Influencer.

Julia Roberts

Ecologista convinta sia davanti la macchina da presa che nella sua vita privata. Come attrice ha interpretato il ruolo dell’attivista ambientale Erin Brockovich, nel film omonimo, che le è valso nel 2001 un Oscar. Vi sveliamo una piccola curiosità: l’abito nero e bianco di Valentino indossato per ricevere la famosa statuetta aveva qualcosa di molto particolare era un vestito datato 1992. L’attrice durante le sue interviste sottolinea spesso come lei sia solita comprare per se stessa e per i suoi figli abiti di seconda mano, quindi perché non farlo anche per uno degli appuntamenti più attesi dell’anno? Nella sua casa è bandita ogni forma di spreco energetico, sul tetto dell’abitazione sono installati pannelli solari, mini turbine eoliche e un sistema di recupero delle acque piovane.

Nel 2020 ha dato la voce a madre natura in un video realizzato da Conservation International per sensibilizzare sui temi della salvaguardia ambientale nel quale dice: “io non ho bisogno dell’umanità, è l’umanità che ha bisogno di me’”.

Jane Fonda

Attrice, produttrice televisiva, modella, da sempre in prima linea a tutela delle minoranze e attivista politica: celebri le sue proteste durante la guerra in Vietnam. Come lei stessa dichiara si batte in difesa dell’ambiente dal 1970, ma è dall’autunno del 2019 che ne ha fatto una vera battaglia civile ispirata dal libro di Naomi Klein, Il mondo in fiamme, e dalle parole della giovane attivista svedese Greta Thunberg.

Dall’11 ottobre di quell’anno per quattro mesi ogni venerdì ha organizzato i “Fire Drill Fridays”, una serie di manifestazione di protesta davanti al Congresso degli Stati Uniti contro le politiche antiambientaliste americane e dell’allora presidente degli USA Donald Trump, e che l’hanno portata ad essere più volte arrestata per disobbedienza civile. Da questa sua esperienza è nato il libro “Salviamo il nostro futuro”, una cronistoria di queste manifestazioni che affrontano di volta in volta diverse tematiche ambientali. Un vero richiamo ad agire “perché non c’è più tempo per salvare il pianeta”.