Rivoluzione verde in Norvegia, dove è stato costruito il tunnel pedonale e ciclabile più lungo del mondo. La galleria è lunga poco meno di tre chilometri e collega due grandi quartieri residenziali della città di Bergen. È stata realizzata a partire da una struttura preesistente e non potrà assolutamente essere percorsa dalle auto.
Una galleria vietata alle macchine
Dotato di una corsia per i pedoni e una per le bici, il Fyllingsdalstunnelen attraversa il monte Løvstakken e collega le aree residenziali di Fyllingsdalen e Mindemyren. Per attraversarlo ci vogliono circa dieci minuti in bici e da 30 a 45 minuti a piedi. Dopo averlo percorso, i ciclisti possono proseguire fino al centro di Bergen utilizzando i percorsi dedicati alle bici preesistenti.
Il tunnel pedonale fa bene all’ambiente
Sia il tunnel di Fyllingsdal che il resto della pista ciclabile per il centro di Bergen sono stati finanziati da un progetto ambientale del comune, sostenuto dallo Stato. L’obiettivo è rendere più facile per più persone scegliere di andare in bicicletta e camminare piuttosto che guidare. In questo modo si conta di ridurre il traffico in città, e anche le emissioni che riscaldano il pianeta e creano inquinamento atmosferico dannoso per la salute. La distanza totale del percorso – da Fyllingsdalen a Festplassen – è di 7,8 chilometri e richiede circa 25 minuti in bicicletta. Attualmente, pedalare tra queste aree richiede circa 40 minuti.
È davvero il tunnel pedonale più lungo del mondo?
Il tunnel ciclabile di Bergen è stato pubblicizzato come il più lungo del mondo. Ma lo è davvero? In realtà, ne esistono di più lunghi. Un esempio: il tunnel di Snoqualmie vicino a Seattle, negli Stati Uniti, è lungo 3,6 km. Tuttavia, occupa una galleria ferroviaria abbandonata, quindi non è stato costruito appositamente. Il tunnel ciclabile di Fyllingsdal è, dunque, il secondo più lungo al mondo in assoluto e il più lungo costruito appositamente.
«Ogni metro della galleria è salute pubblica»
La galleria corre parallela alla nuova linea della metropolitana leggera inaugurata a novembre. Funge anche da via di fuga per i passeggeri dei treni. La project manager, Arild Tveit, ha spiegato in un comunicato stampa: «Fondamentalmente, è un tunnel di fuga per i passeggeri della metropolitana leggera. Ma poi ci sono state menti sagge che hanno detto che era possibile attraversare anche questo tunnel in bicicletta. Così, è stata creata una passerella pedonale e un percorso per le bici. Ogni metro di questo tunnel è salute pubblica, perché permette di muoversi e fare sport».
Sulle pareti del tunnel tante opere d’arte
Il tunnel è stato supportato anche da investimenti governativi. Le corsie pedonali e ciclabili sono larghe rispettivamente 2,5 e 3,5 metri. È stato inaugurato lo scorso 15 aprile e sarà aperto tutti i giorni dalle 5.30 alle 23.30. È dotato di punti di ristoro ben illuminati e telecamere di sicurezza ovunque. I telefoni di emergenza sono disponibili ogni 250 metri. L’illuminazione dinamica colorata crea un’onda di luce ogni volta che un ciclista o un pedone entra nel tunnel da entrambe le estremità, avvisando i ciclisti del traffico in arrivo. Sulle pareti vi sono opere d’arte e installazioni per rendere il “viaggio” più interessante.