La primavera porta con sé il profumo dei fiori d’arancio, simbolo del matrimonio, questo perché è la stagione preferita da chi vuole coronare il proprio sogno d’amore. Il risveglio della natura, le tiepide temperature e i variopinti colori dei fiori primaverili spingono infatti molte persone a sposarsi proprio in questo periodo dell’anno. Se quindi volete rendere il vostro giorno veramente unico e stupire gli ospiti è fondamentale organizzare qualcosa di speciale, ma da dove iniziare? Vi suggeriamo di puntare sulla natura o meglio sul rendere il tuo matrimonio green.
Dalla scelta dell’abito da sposa, alla location fino al menu tante le idee green che vi permetteranno di organizzare un evento a minimo impatto non solo per l’ambiente ma anche per le vostre finanze. Ecco quindi 7 consigli da seguire quando arriva il momento di iniziare con i preparativi.
La location per il matrimonio green
Il primo step dell’organizzazione di un matrimonio green parte dalla scelta dei luoghi che faranno da cornice al vostro sogno d’amore: dove pronunciare il fatidico sì? Dove fare il ricevimento?
La regola da rispettare in questa fase per ridurre l’impronta ambientale delle nozze è quella di minimizzare gli spostamenti. Potreste quindi scegliere location che consentono nello stesso luogo di celebrare sia il rito civile o religioso sia poi il ricevimento, un esempio? Castelli che al loro interno hanno anche cappelle o piccole chiese oppure strutture che dispongano di luoghi per la celebrazione del rito civile. Spesso si tratta di operatori che prevedono anche la possibilità di ospitare gli invitati, in particolare coloro che vengono da lontano, che in questo modo non saranno costretti a passare ore in macchina.
Se però non è possibile svolgere tutto nella stessa località, potreste organizzare gli spostamenti degli invitati con un pullman oppure predisponendo un servizio di car pooling tra gli ospiti. Si tratta di accorgimenti logistici che ridurranno lo stress da cerimonia per chi vi partecipa e le emissioni inquinanti per madre natura.
Anche l’ora ha la sua importanza
Non è da sottovalutare anche la scelta dell’orario di svolgimento della cerimonia perché anche questa decisione può contribuire ad un perfetto matrimonio green. Se avete deciso di convolare a nozze nei mesi freddi, quando la luce del sole inizia a venir meno già nel primo pomeriggio, l’ipotesi ideale è quella di un matrimonio di mattina così da sfruttare a pieno la luce del giorno e fare ameno di quella artificiale.
Se diversamente avete preferito un matrimonio al caldo allora il tramonto è la scelta che fa per voi: eviterete da un lato che i vostri ospiti vengano stremati dalle alte temperature e dall’altro che la natura soffra dell’abuso di aria condizionata legata al vostro evento.
L’abito che rispetta l’ambiente
Siamo arrivati al momento tanto atteso: la scelta dell’abito da sposa. Lo si sogna fin da bambine: bianco, lungo, con lo strascico, pizzi e merletti. Se però mettiamo da parte i sogni fanciulleschi ci accorgiamo che questa voce nel budget del matrimonio green ha un certo peso, per non pensare poi al fatto che a ben vedere lo si indossa per qualche ora per poi essere riposto nel fondo dell’armadio per tutta la vita. Anche in questo caso abbiamo delle soluzioni green, cheap e chic che possono esservi utili per risparmiare e ridurre l’impatto ambientale del vostro evento. Innanzitutto, potreste guardare nell’armadio e scegliere, al posto del tradizionale abito da sposa, un vestito da cerimonia o da sera che già avete magari impreziosendolo con qualche scintillante accessorio.
Non volete rinunciare al classico abito nuziale? Potreste decidere per un capo di seconda mano magari a costo zero perché preso in prestito da vostra madre o da un’amica che ne saranno di certo felicissime. Sono poi sempre più numerosi i negozi di abiti da sposa che hanno anche un angolo dedicato al second hand o che dispongono di un servizio di noleggio che vi consentirà di avere l’abito dei sogni a basso costo e senza dovervi poi preoccupare del dove riporlo.
Il ricevimento di matrimonio green
Ammettiamolo: di tutta la cerimonia l’argomento che tiene banco anche nei giorni successivi alle nozze è il cibo. Ogni pietanza viene dagli invitati giudicata in modo attento e rigoroso: come superare indenni il giudizio di parenti e amici? Puntando sulla qualità del cibo. Scegliete un menù che rispetti la stagionalità dei prodotti, materie prime a KM0 e se possibile biologiche che conferiranno alle pietanze un gusto eccezionale e ridurranno nettamente le emissioni di CO2 del vostro banchetto.
Attenzione poi alle quantità fatevi consigliare dello chef che vi saprà guidare sia sul numero delle pietanze da proporre che sulle porzioni in modo da ridurre al minimo se non proprio azzerare lo spreco di cibo. E se nonostante gli sforzi profusi vi fossero degli avanzi? Organizzate, in accordo con il ristorante o il catering, delle doggybag da far portare via agli invitati che avranno per i giorni successivi alle nozze dei pasti già pronti.
Oltre al cibo ricordate che anche l’occhio vuole la sua parte quindi prestate molta attenzione alla mise en place della tavola. Partendo dal centro tavola potreste scegliere delle piantine che a fine evento gli invitati potranno portare via con loro. Il tovagliato naturalmente di stoffa, da abbinare eventualmente ai colori del centro tavola, mentre per piatti, bicchieri e posate la scelta non può che ricadere su stoviglie lavabili: dai piatti in fine porcellana, a bicchieri di cristallo fino a posate, se non in argento, almeno in acciaio.
Là dove il riutilizzabile non possa essere impiegato la soluzione sono le stoviglie monouso compostabili che dopo la festa potranno essere conferite insieme agli scarti di cibo.
La scelta delle fedi nuziali
A suggellare l’impegno reciproco lo scambio delle fedi, un momento che resterà nella vostra memoria per sempre quindi perché non renderlo ancora più unico facendo una scelta all’insegna della sostenibilità anche per gli anelli? Potreste ad esempio optare per fedi realizzate con oro proveniente da filiere che certifichino che il metallo è stato estratto in maniera ecosostenibile e nel rispetto dei diritti dei lavoratori ai quali viene garantita la sicurezza sul lavoro e un prezzo minimo garantito per il loro prodotto.
In alternativa potreste anche decidere di recuperare vecchi bracciali in oro oppure ciondoli, anelli, gioielli rotti o che non utilizzati più perché fuori moda e farli fondere per realizzare i nuovi anelli. Tagliereste anche notevolmente la spesa rispetto all’acquisto di fedi nuove!
Altra idea è quella di utilizzare anelli che già avete e che per voi hanno un valore speciale in modo da azzerare completamente questa voce di spesa dal vostro budget. Se optate per un rito civile e non tenete molto a questa usanza potreste anche scegliere di non procedere allo scambio degli anelli perché a livello legislativo non è obbligatorio.
Le partecipazioni nuziali che piacciono anche al Pianeta
Anche se avete iniziato a spargere la voce dell’imminente matrimonio green tra amici e parenti il galateo del matrimonio richiede l’invio delle partecipazioni per comunicare ufficialmente agli invitati l’evento e i dettagli della cerimonia.
Se è vero che non si può fare a meno di questa usanza è altrettanto vero però che è possibile realizzarne una versione moderna, come? Nell’era del web al posto dei tradizionali cartoncini potreste mandare una mail oppure un messaggio WhatsApp utilizzando una grafica personalizzata o realizzando un video che racconti la vostra storia d’amore. Se al profumo della carta e dell’inchiostro proprio non sapete rinunciare rivolgetevi a tipografie che utilizzino per realizzare le partecipazioni cartoncini provenienti da filiere controllate o realizzati con carta riciclata. Un occhio di riguardo anche all’inchiostro da sceglier rigorosamente tra quelli naturali e atossici.
Bomboniere che fanno del bene
L’usanza di omaggiare gli invitati alle nozze con un oggetto che ricordi l’evento sta pian piano cadendo in disuso. Angioletti, tazzine, cornici vengono sempre più spesso sostituiti da atti di generosità: sono infatti sempre più numerose le coppie che decidono di donare la somma destinata alle bomboniere ad una associazione o ente benefico informando gli invitati della scelta fatta con un bigliettino all’interno del sacchetto dei confetti.
Se all’oggetto però non sapete dire di no potreste stupire gli invitanti donando un assaggio di prodotti del territorio nel quale avete celebrato le nozze come ad esempio vasetti di miele, ampolle di olio oppure mini-bottiglie di vino.
Ora avete tutti gli strumenti per iniziare ad organizzare il vostro matrimonio green.