Rosso cavolo, giallo zafferano, viola succo d’uva: la natura regala tantissime materie prime vegetali per colorare i nostri tessuti. Un’arte antica e affascinante, conosciuta da secoli e diffusa in tutto il mondo, quella delle tinture naturali, che fortunatamente è stata riscoperta in questo delicato periodo di maggior attenzione nei confronti dell’ambiente. Tra i coloranti naturali, la buccia di cipolla dona ai tessuti una tintura più che naturale dalle tonalità calde, intense e luminose.
Colori green e “fai da te”
Dagli spinaci alla barbabietola rossa cotta, passando per il caffè e il cacao, le piante sono utilizzate da anni per realizzare coloranti naturali. Normalmente, il processo di tintura dei tessuti è semplice da seguire e prevede un bagno di colore che si ottiene portando a ebollizione gli ingredienti naturali prescelti, in questo caso le bucce di cipolla (gialla e rossa), che sono perfette per creare colori incantevoli e facilmente estraibili. Puoi sperimentare il colore “fai da te” su vecchi fazzoletti, una tovaglia stinta o federe ingiallite che hai ereditato dalla nonna e non usi più. Ravviva il loro colore senza buttarli via, perseguendo un’ottica green. Abiti e tessile per la casa possono avere un ciclo di vita molto più lungo se si impara a tingerli con prodotti naturali.
La tintura naturale è un processo che richiede pazienza e sperimentazione. I tempi di ammollo, infatti, variano a seconda della tonalità di colore che vuoi realizzare. Non esiste una regola definitiva, molto dipende dal tipo di tessuto e colorante naturale. Presta sempre attenzione alle proporzioni. Infatti, devi assicurarti di tingere sempre la stessa quantità di fibra con la medesima quantità di bucce.
Quali sono i coloranti naturali
Ricordati sempre che il colorante naturale viene assorbito bene dalle fibre anche senza mordente (un fissatore che intensifica il colore), che solitamente è richiesto quando si usano altri metodi per la tintura. Le cipolle, come il tè, il caffè, le scorze di melograno o il mallo di noce, sono coloranti naturali che permettono di ottenere ottimi risultati di permanenza del colore e resistono nel tempo.
Come preparare la tintura
Le bucce di cipolle sono facilmente reperibili. Considerate tra i migliori coloranti naturali, si adattano meglio ai tessuti come cotone, lino, lana e seta. Sono utili per ricavare una tintura dorata. Le bucce di cipolla rossa, come quella di Tropea, però, regalano una sfumatura rosso amaranto. Ovviamente il colore può diventare più intenso aumentando la quantità di bucce di cipolla.
Cosa ti serve per la tintura
- Colino a rete
- Pentole
- Fonte di calore
- Acqua
- Stendibiancheria
- Filati naturali, fibre o tessuti
- 10 cipolle rosse o gialle
Come procedere
- Immergi il tessuto da colorare in una pentola colma di acqua. Accendi il fuoco e scalda lentamente, lasciando bollire l’acqua per circa venti minuti.
- Contemporaneamente riempi di acqua un’altra pentola da tintura e poni all’interno le bucce di cipolla.
- Metti un coperchio e porta il tutto a ebollizione, abbassa la fiamma e lascia sobbollire le bucce per un’ora, fino a quando l’acqua ha assunto un colore intenso e le bucce di cipolla sono diventate praticamente trasparenti.
- Filtra le bucce della cipolla con un colino. Il liquido ottenuto è il tuo colorante.
- A questo punto procedi con il bagno di tintura: aggiungi il tessuto e scalda a fuoco lento per 30 minuti. Poi fai raffreddare il tessuto lasciandolo in ammollo per tutta la notte.
- Una volta che il colore è stato assorbito completamente poi sciacquare con acqua fredda, e metterlo ad asciugare.
Non usare assolutamente pentole di rame o di allumino perché possono influenzare il risultato cromatico. Utilizza solo pentole in acciaio inossidabile.
Controlla il colore della tintura naturale
Per controllare l’intensità del colore, solleva il coperchio della pentola mentre le bucce di cipolla sono in fase di ebollizione, permettendo al vapore di fuoriuscire. L’ebollizione più prolungata rilascerà più colorante. Se, al contrario, desideri ottenere una tonalità più chiara controlla più volte il risultato e togli prima la pentola dalla fiamma.
Risciacqua il tessuto
Una volta che il tessuto è tiepido, sciacqualo. Lava la fibra con un sapone a pH neutro, sciacqua a fondo e stendi ad asciugare. La lana va risciacquata con acqua che ha la stessa temperatura del tessuto. In questo modo il tuo capo non si rovinerà. Appendi il tessuto ad asciugare, facendo attenzione che non sia, però, alla luce diretta del sole.
Lava prima i tessuti
Un consiglio: prima di procedere con il processo di tintura naturale è importante lavare bene i tessuti che vuoi tingere, in questo modo potrai eliminare qualsiasi residuo. Fibre come lino e cotone vanno lavate con bicarbonato di sodio, mescolato naturalmente nell’acqua. Per il lavaggio prediligi prodotti ecologici più delicati.
Inoltre, tieni presente che è possibile sostituire le bucce di cipolla con altre piante vegetali come calendule gialle e arancioni. Questi fiori producono colori dai toni chiari e dorati, marroni e rossastri simili appunto alle bucce di cipolla.