Trekking in Liguria
Panorami mozzafiato, natura impervia e ricchissima, culla di grandi storie: la Liguria è una delle regioni italiane che vale la pena riscoprire attraverso i suoi sentieri. Questa lingua di terra stretta e affusolata offre il conforto dei monti e del mare in una sola passeggiata. Se ami le vacanze in montagna (ma con vista sul mare) o i finesettimana di camminate, in cui unire il trekking e il relax, questo è il luogo giusto. Prepara lo zaino e scegli su quale sentiero lasciarti affascinare dalla Liguria e i suoi paesaggi.
Il Sentiero Azzurro
Il Sentiero Azzurro è il percorso considerato tra i più affascinanti delle Cinque Terre. Siamo nella provincia di La Spezia. Si parte da Monterosso e si arriva fino a Riomaggiore, toccando tutti i centri che caratterizzano la zona turistica. La prima parte, percorribile in circa due ore ha una difficoltà media, ma ti permetterà di fare foto davvero mozzafiato. Tutto intorno, ginepro e ginestra spiccano tra gli arbusti tipici della macchia mediterranea.
Il Golfo dei Poeti
Ancora in provincia di La Spezia c’è Il Golfo dei Poeti. Si tratta di un itinerario che attraversa alcuni degli eroici vigneti della regione e due aree protette riconosciute Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco, ovvero il Parco Regionale di Porto Venere e il Parco Nazionale delle Cinque Terre. Il percorso ti porterà a raggiungere una cima da cui ammirare l’Isola di Palmaria dall’alto. Raggiunti Campiglia e Telegrafo, incontrerai un’antica fortezza militare. Dopo di che non ti resterà che avviarti verso la meta finale, Riomaggiore e il suo famoso castello. Il percorso è di media difficoltà e richiede circa 6 ore di cammino.
La via dell’Amore
Partendo da Riomaggiore si può intraprendere un percorso dal nome romanticcismo: la Via dell’Amore. Sono moltissime le coppie di innamorati italiani e stranieri che ogni anno dedicano il loro tempo alla bellezza di questo tratto di strada. Si percorre in soli trenta minuti, raggiungendo il comune di Riomaggiore in treno. Abbandonati alla bellezza del luogo, riposando su una delle panchine sistemate lungo il percorso assieme all’innamorat*.
Il promontorio di Portofino
Se ami il trekking e la Liguria, non puoi perderti il Promontorio di Portofino. Il Parco Regionale è un gioiello della regione. Il bosco e il mare sono i due compagni di viaggio di chi attraversa questi sentieri. Uno dei più belli è quello che collega la Vetta al Mare, un percorso semplice, che dura circa due ore. In questo tempo potrai saziare gli occhi con uno dei panorami più belli di tutta la Liguria.
I forti di Genova
Una città stretta tra mari e monti come lo è Genova teme da sempre gli attacchi provenienti dalle acque scure. Se attraccare è difficile, i timori umani hanno spinto gli abitanti della zona a costruire dei forti sui monti. Oggi quei manieri sono mete di trekking. Se non si ha molto tempo, si può scegliere di seguire l’itinerario più famoso, quello che va dalla Chiesa SS. Annunziata del Chiappeto in località San Martino d’Albaro e attraverso una crêuza porta fino al primo dei forti, il Forte Richelieu. La vista su Genova e il suo mare è ineguagliabile. Affascinanti anche il forte Ratti, il Forte Diamante e il Forte Sperone.
L’Acquedotto storico di Genova
Altrettanto famoso – soprattutto tra i genovesi – è il trekking dell’Acquedotto Storico. In qualsiasi stagione dell’anno il sentiero che costeggia l’antico sistema di trasporto dell’acqua è frequentato da tutti cloro che amano trascorrere le proprie giornate all’aria aperta. Partendo da Cavassolo, si incontra subito un ponte di pietra lungo 95 metri e alto circa 32. Si tratta di un percorso adatto a tutti, grandi e piccini.
L’Anello Natura
Anche l’Anello Natura è un’escursione
di estrema facilità. Adatta a chiunque, si sviluppa dal borgo di
Borgio Verezzi, nel Ponente Ligure, fino al mare. Durante il
percorso, attenzione a non farti sfuggire la Chiesa di San Martino
Vescovo, il Mulino Fenicio e i tanti cartelli che spiegano il
complesso e affascinante ecosistema del luogo. Il tempo di
percorrenza medio dell’Anello Natura è di circa 3 ore.
Il Sentiero del Pellegrino
Chiamato anche “Traversata
Varigotti/Noli” il Sentiero del Pellegrino è un sentiero nato per
mettere in collegamento la Repubblica Marinara Indipendente di Noli
con il Marchesato di Finale. Il suo nome è dovuto alla presenza di
tre chiese ormai sconsacrate: S. Lorenzo di Varigotti, S. Giulia e S.
Lazzaro di Noli. Si tratta di un percorso adatto a tutti,
percorribile in circa 4 ore (andata e ritorno). I panormami sono
incredibili: lo sguardo può spaziare dal Levante al Ponente ligure.
Dal punto panoramico si può ammirare la falesia di Punta Crea e la
deviazione per la Grotta dei Briganti.
Trekking da Corniglia a Vernazza
Per godere appieno dei doni che la
natura ha dato alla Liguria, si può percorrere il sentiero
spettacolare che collega Corniglia a Vernazza. Chilometri di vigneti
eroici regalano uno spettacolo mozzafiato. La montagna si getta sul
mare, mentre la brezza marina ti riempie le narici. Il sentiero dà
il massimo in località Prevo, a quota 208 metri.
L’anello di Finalborgo e il sentiero
napoleonico
Conciliare il trekking con la storia non è una rarità in Italia. Per chi è alla ricerca di un’esperienza anche culturalmente appagante, l’anello di Finalborgo con il suo sentiero napoleonico è la scelta giusta. In 3 ore si possono seguire le orme di Napoleone Bonaparte, un tracciato realizzato verso la fine del XVIII secolo per permettere il transito delle artiglierie della Grande Armata. Ma il sentiero era già lì, creato dai romani sull’antica Julia Augusta. Dalla cappelletta Regina Pacis si può apprezzare il panorama che dà su Finale Ligure. Da non perdere la chiesa di San Martino e il santuario di Maria Regina Mundi. Nella discesa incontrerai il complesso ecosistema agricolo della regione: ulivi e vigneti eroicamente aggrappati alla terra grazie al sistema dei terrazzamenti.
Altre risorse utili se ami il trekking: