Quando arriva il freddo si pensa che sia impossibile coltivare i fiori sul balcone. Non è vero. Anzi. In uno stesso vaso si possono far crescere insieme piante e ortaggi, scelti tra le varietà che crescono e maturano d’inverno. Il risultato? Un meraviglioso orto-giardino in miniatura, bello da vedere ma anche “buono” da gustare. Perché regalerà verdure croccanti e appetitose per i prossimi tre-quattro mesi. Ecco, in dettaglio, come si fa.
Primo: la terra
Per cominciare occorre procurarsi alcuni sacchetti di terra nuova, del tipo adatto alle piante fiorite, una confezione di argilla espansa a palline e una di concime granulare universale a rilascio graduale. A questo punto si preparano le ciotole, le fioriere e le cassette ormai svuotate dai fiori estivi. Come? Si comincia mettendo l’argilla sul fondo dei vasi e, poi, si aggiunge la terra mescolata al concime (ne serve 1 cucchiaio per ogni vaso) fino a riempire i due terzi del contenitore.
Secondo: la scelta
Nei vivai e nei Garden si possono acquistare le piante e gli ortaggi già pronti per il trapianto. L’importante è scegliere bene gli abbinamenti. I ciclamini con le foglie verde scuro, per esempio, mettono in risalto il verde delicato di lattughe (a ceppo e a cappuccio), scarole e indivie, che saranno pronte a dicembre. Mentre con le violette cornute, quelle a fiore piccolo, si crea un delizioso tappetino lilla e azzurro alla base dei ciuffi svettanti del cavolo nero (dalla tonalità blu petrolio) che si raccoglie a gennaio. L’erica e la calluna, infine, con le loro spighette appuntite, creano il giusto contrasto con le forme sferiche del radicchio variegato (a palla rossa o di Chioggia) che sarà maturo a febbraio.
Terzo: la tecnica
Su un piano di lavoro si svasano i fiori, lasciando intatta la zolla, e si sfilano dai contenitori le verdure (in genere sono vendute in vassoietti in plastica con quattro o sei piantine): attenzione a non danneggiare le radici. A seconda della dimensione del vaso, poi, si sistemano da tre a cinque piante sul terriccio, lasciando abbastanza spazio per la crescita (circa 20 cm) e senza esagerare nella densità. Infine si colmano gli spazi vuoti con altro terriccio, premendo bene con le mani perché le radici hanno bisogno di stare a stretto contatto con la terra e si innaffia subito. Poi, per tutto l’inverno, occorre bagnare, in media, due volte alla settimana, continuando anche quando fa molto freddo.