● Cerca chi ti ospita gratis
Navigando su siti come couchsurfing.com e nightswapping.com, puoi chiedere ospitalità gratuita in tutto il mondo, sempre se sei disposta a fare altrettanto con chi verrà in Italia. Funziona così: inserisci il tuo itinerario o cerchi chi offre un letto o una stanza nella città dove sei diretta, poi selezioni i tuoi ospiti leggendo le recensioni e ti accordi con loro via email. «La formula ha molto successo in Paesi come l’Australia, un po’ meno nelle grandi capitali, dove la richiesta è elevata» spiega la travel blogger Giulia Raciti. «Chi ospita è di solito un grande viaggiatore, con cui puoi condividere racconti ed esperienze. Non paghi nulla, ma ricordati che non ci si può fermare in casa d’altri più di 3 o 4 giorni». «L’alternativa è il portale internazionale Airbnb.com, dove trovi gli annunci di privati che affittano stanze o anche appartamenti» precisa Francesca Campigli de ilturistainformato.it. «È a pagamento, ma puoi trovare soluzioni low cost». Per esempio anche un lussuoso bilocale nel centro di Parigi a 70 euro a notte.
● Baratta il tuo soggiorno
Se la tua destinazione è l’Italia, tieni d’occhio il sito barattobb. com: raccoglie centinaia di B&b italiani disposti a scambiare una sistemazione con un bene o un servizio. «Nel sito c’è il database delle strutture divise per regione e la lista dei “desideri” dei gestori, cioè di ciò che vorrebbero ottenere in cambio dell’ospitalità» spiega Giambattista Scivoletto, ideatore dell’iniziativa. Le richieste sono varie: un servizio fotografico, delle scarpe da ballo, una collezione di fumetti… Vuoi sapere di più sul B&b che hai scelto? Cerca la recensione su bed-and-breakfast.it.
● Prenota l’hotel dal sito
Sui portali come booking.com o trivago.it trovi gli alberghi di tutto il mondo. «Dopo aver individuato l’offerta che ti interessa, cerca i pareri sulla struttura con l’aiuto di Google e, se ti convince, contattala direttamente» suggerisce Campigli. Gli albergatori non possono pubblicizzare altrove tariffe più basse di quelle indicate sui grandi siti. Ma con la prenotazione diretta risparmiano i soldi della commissione e, spesso, applicano al cliente un prezzo più basso. «Altrimenti punta sui last minute: su booking.com ce ne sono di incredibili» avverte Raciti. «Le camere rimaste libere vengono scontate il giorno prima anche del 45%. Io ho trovato un residence per una settimana a 170 euro».