Alla scoperta della Slovenia in campervan
Se dico vacanza a cosa pensi? Ognuno ha la sua risposta a questa domanda, ma per quanto mi riguarda la prima parola che mi viene in mente è quasi sempre “libertà”, che per me significa mollare gli ormeggi per un po’, navigare a vista smettendo di fare programmi, rinunciare a controllare ogni cosa almeno per un breve lasso temporale dopo il quale si può tornare a gestire tutto con efficienza. Un modo perfetto per farlo è chiudere la vita dentro uno zaino per qualche giorno, senza preoccuparsi di avere con sè proprio tutto quello che serve, arrangiarsi, sentire la mancanza dei comfort quotidiani, e poi decidere che è bellissimo così, perchè l’unica cosa importante è andare e godersi lo spettacolo.
E’ questo il sentimento che in passato mi ha spinto a improvvisare viaggi a piedi zaino in spalla, a dormire in tenda, una volta addirittura a partire su una bicicletta dotata solo di due esigue bisacce.
Una cosa che non avevo mai fatto era invece partire con una piccola “casa” sulle spalle: per questo non potevo sapere che la sensazione è incredibilmente simile. Ho potuto scoprirlo testando Ford Nugget, il camper van della line Transit, in questo caso scorrazzando in uno scenario d’eccezione, vale a dire il Triglav National Park, nel cuore verde della Slovenia.
Che cos’è Ford Nugget
Il suo nome intero è Ford Transit Custom Nugget, e se all’estero è già piuttosto conosciuto, sul mercato italiano è una novità assoluta. Si tratta di un veicolo che nasce dalla celeberrima linea di furgoni Transit, ma si tratta di un vero e proprio campervan, realizzato in partnership con Westfalia, specialista in fatto di allestimento camper.
Ciò vuol dire che per dimensioni e guida il Nugget è quello che potremmo definire “un furgone”, ma per dotazioni e spazi interni non ha nulla da invidiare a un camper. Di fatto lo si può usare come un camper, ma dalla sua ha dimensioni più contenute e una guida decisamente agile e friendly.
Appena saliti sul Nuggets si ha la piena consapevolezza di essere a bordo di una vera e propria mini-casa dotata di tutti i comfort, con in più la possibilità di potersi spostare in totale libertà ed esplorare a piacimento nuovi luoghi. Insomma, come dicevo sopra: andare e godersi lo spettacolo.
Nel video puoi vedere le 5 cose che colpiscono immediatamente di Ford Nugget:
Il primo impatto alla guida di Ford Nugget
Ho avuto la possibilità di testare il Nugget su uno sfondo decisamente fiabesco, vale a dire le strade del Triglav National Park in Slovenia: 840 chilometri quadri di verde incontaminato nella cornice delle Alpi Giulie (non lontano dal confine italiano). Un setting decisamente adatto a testare il campervan di Ford, non solo per le numerose bellezze che si possono cogliere nel tragitto, ma anche per la varietà della rete stradale: si incontrano strade di collina, strade provinciali più ampie, ma anche insidiosi tornanti di montagna che richiedono una guida più attenta, e ci si può fare un’idea abbastanza chiara di come si comporta il Nugget un po’ in tutte le condizioni.
Una volta presa confidenza con le dimensioni (decisamente imponenti per chi è abituato a guidare un’utilitaria) la questione è abbastanza semplice. Il cambio automatico integrato (6 marce), il navigatore satellitare da 8 pollici, il motore Diesel 2.0 dall’ottima ripresa, le varie tecnologie di assistenza alla guida sono i validi alleati di una guida decisamente confortevole e semplice.
Nelle foto di seguito: un po’ di Slovenia vista dal Nugget.
Le dimensioni
Una delle questioni primarie nell’approccio alla guida di un campervan sono sicuramente le dimensioni. Se un camper vero e proprio potrebbe non essere alla portata di tutti quanto a facilità di guida, le proporzioni del Nugget sono sicuramente più friendly.
E’ infatti lungo quasi 5 metri, largo poco più di due metri, e alto 2,06 metri. Insomma, le dimensioni sono di poco maggiori di quelle di un suv, e la guida è davvero alla portata di tutti. Ma oltre alle dimensioni a essere decisive sono le tecnologie integrati di assistenza alla guida.
L’assistenza alla guida
Il Ford Nugget dispone di una serie di strumenti che facilitano notevolmente una guida precisa e sicura, vale a dire:
- Sistema di monitoraggio dell’angolo cieco
- Limitatore di velocità intelligente, che rileva e indica sul display il limite di velocità della strada in cui ti trovi
- Sistema di rilevamento della corsia
- Rilevamento pedoni e sistema di frenata automatica
A ciò si aggiunge il navigatore GPS integrato con display da 8 pollici e la videocamera posteriore assolutamente fondamentale per parcheggiare. Insomma, tutto quello che serve per godersi la guida senza eccessivo stress.
Vivere il Nugget: gli spazi
Insomma, sul Nugget ci si sposta con estrema facilità, e il discorso non cambia quando parliamo della sua principale peculiarità, cioè gli spazi. L’interno del van è ottimizzato in tutto e per tutto: i due sedili anteriori dispongono di ampio spazio per le gambe e di braccioli, e stesso discorso per il sedile posteriore, che può ospitare fino a tre persone, e davanti al quale si può aprire un comodo tavolino.
Ma il suo meglio il Nugget lo dà quando arrivi a destinazione e lo trasformi in tutto e per tutto nella tua casa. Alcuni dettagli imperdibili:
- i sedili anteriori possono girarsi andando a creare una sorta di mini sala da pranzo
- sul lato destro dei sedili posteriori c’è un ampio passaggio per muoversi agilmente all’interno del van
- nella parte posteriore c’è una cucina super funzionale, con il portellone posteriore che fa da “tettoia”
- Sul lato destro è possibile aprire una tenda che crea una sorta di gazebo
- Il tettuccio si apre a “portafogli” creando lo spazio per un letto per due, con tanto di mini materasso, sul quale si sale grazie a una scaletta da posizionare nella cucina
- I sedili posteriori possono essere piegati a formare due ulteriori posti letto
La forza del Nugget è indubbiamente la sua vivibilità: gli spazi non sono angusti nonostante ci si trovi su un van e in ogni angolo si scoprono tanti piccoli dettagli utilissimi. Dalla tenda laterale per creare una sorta di patio dove posizionare il tavolo e le sedie da campeggio, passando per le tendine ai finestrini e per le luci interne molto ben piazzate fino all’apprezzatissima zanzariera in corrispondenza del portellone laterale che permette di lasciarlo aperto anche se non si è fan degli insetti.
Insomma il senso di libertà è molto simile a quello che si prova dormendo in tenda (per chi ama il campeggio), ma con in più una miriade di optional, e soprattutto ben quattro posti letto comodi come un vero letto.
E quando si riparte? Mettiamo alla prova anche la facilità di chiusura del van. Saremo onesti: tra tettuccio e tenda laterale almeno quattro mani sono necessarie, ma nel giro di 20 minuti si riesce agilmente a riportare il Nugget al suo assetto di guida.
La cucina
Dentro il Nugget c’è una cucina in piena regola, che riempie tutta la parte posteriore del van. Super compatta e razionale, è dotata di ben due fornelli, svariati scomparti utili, lavello con serbatoio d’acqua e persino un mini frigorifero a pozzetto. I fornelli sono a gas, e si possono utilizzare bombole fino a 2,8 kg e basta dotarsi di pentole di dimensioni adeguate per preparare pasti completi in modo davvero semplice. Ma le immagini sono più eloquenti delle parole:
A chi è adatto il Nugget
Il Nugget è perfetto se ami i viaggi in camper o roulotte ma li trovi troppo problematici da guidare. E’ perfetto se vuoi un viaggio smart, a contatto con la natura, e con una totale libertà di spostamenti. E’ per te se adori il campeggio ma non riesci a dormire in tenda per più di due notti (l’età si fa sentire in questi casi).
Gli spazi del Nugget sono davvero versatili: si tratta di un viaggio perfetto in coppia, ma anche in famiglia, con al seguito uno o due bambini, considerando i 4 posti letto complessivi.