Lo zafferano è una delle spezie più conosciute e apprezzate in tutto il mondo. Oltre che una delle più care.

Si raccoglie ancora a mano come una volta da un piccolo e delizioso bulbo viola adatto sia alla coltivazione nel giardino che in vaso. Vuoi provarci anche tu? Segui i nostri consigli e sarà un gioco da ragazzi.

Le caratteristiche dello zafferano
Lo zafferano è una spezia e un colorante naturale famoso e apprezzato in tutto il mondo. Si ricava raccogliendo e facendo essiccare gli stimmi rossi del crocus sativus, una piccola bulbosa dai delicati fiori viola. Ancora oggi per ottenere un prodotto di qualità questa operazione deve essere svolta a mano, ed è proprio per questo che il prezzo si mantiene decisamente alto. I maggiori produttori sono l’India e l’Iran, anche se continua a essere coltivato anche da noi, in alcune aree di Abruzzo, Sardegna, Marche, Umbria e Toscana.

Lo zafferano si ricava dal crocus sativus, un piccolo bulbo perfettamente adatto alla coltivazione in vaso.L’unica accortezza che devi seguire è la disposizione nel terreno: piantali a una distanza di almeno 5 centimetri  l’uno dall’altro e a 5-10 centimetri di profondità e li vedrai crescere rigogliosi. Ricordati di innaffiare con parsimonia perchè i fiori di zafferano hanno bisogno di davvero poca acqua per crescere. Amano invece la luce quindi cerca di metterli nella posizione migliore per garantirgliene sempre tanta.I bulbi vanno piantati tra la fine di agosto e l’inizio di settembre per poi essere raccolti a dicembre.

La coltivazione nel giardino

La coltivazione in giardino non differisce di molto da quella in vaso. I bulbi vanno piantati tra la fine di agosto e l’inizio di settembre per poi essere raccolti a dicembre. Scegli un luogo luminoso e fresco e piantali tenendo sempre una distanza di almeno 5 centimetri l’uno dall’altro e a 5-10 centimetri di profondità.I piccoli fiori viola sono molto decorativi e quindi perfetti per creare aiuole e colorate bordure.

Quando e come raccoglierlo

I fiori di zafferano si schiudono per pochi giorni e appassiscono molto in fretta, quindi fai attenzione e preparati a cogliere i fiori fra le 24 e le 48 ore dalla fioritura.Dopo aver raccolto i fiori, rimuovi gli stimmi rossi con molta delicatezza, con l’aiuto di una pinzetta. Riponili in un piccolo contenitore su un tovagliolo di carta e lasciarli asciugare prima di trasferirli in un vasetto o in una provetta di vetro per conservarne tutto l’aroma.