La convivenza fa perdere l’assegno di divorzio?

Gent.le avvocata Logli, ho un assegno di mantenimento di separazione e non so se, accettando una collaborazione di alcuni mesi come consulente, rischierei di perderlo. In realtà presto divorzierò e mi chiedo se sia opportuno svelare che sto decidendo di andare a convivere con il mio nuovo compagno (Francesca)

CARA FRANCESCA, allo stato attuale, iniziare una nuova convivenza non comporta la perdita automatica e totale del diritto all’assegno di divorzio. La scelta però di intraprendere un nuovo percorso di vita insieme a un’altra persona non è irrilevante per la giurisprudenza.

Se il partner è ufficiale, si rischia di perdere l’assegno di divorzio

Le Sezioni Unite della Cassazione affermano che l’ex coniuge, in virtù del suo nuovo progetto di vita e del principio di autoresponsabilità, non può continuare a pretendere il pagamento di una componente dell’assegno, che è quella assistenziale. L’assegno divorzile è composto, infatti, da più parti, l’assistenziale e, in pari misura, una misura compensativa e una perequativa (per riequilibrare la condizione delle parti e ripagare i sacrifici che una parte ha eventualmente fatto in favore dell’altra). In caso di convivenza stabile, l’assegno verrà quindi ridotto.

Il lavoro va cercato dopo il divorzio se hai l’età

Quanto alla nuova opportunità di lavoro temporaneo, la giurisprudenza prevede che la donna si attivi per trovare un’occupazione. Ma l’obbligo deve comunque essere contestualizzato al singolo caso. Evidentemente tu hai concrete opportunità di trovare lavoro e ti consiglio di coglierle, perché il giudice potrebbe penalizzarti nel caso in cui tu non lo faccia (e a quel punto potresti ritrovarti senza assegno e senza lavoro).

Non conviene ufficializzare un nuovo partner dopo il divorzio

Per la convivenza, al contrario, cercherei di rimandare ed affronterei il divorzio senza un compagno ufficiale.