L’intelligenza artificiale sbarca su WhatsApp e lo fa con una nuova funzione. Si chiama CoPilot e se ne parlava da qualche tempo. Adesso è ufficialmente disponibile e funziona in modo analogo a quanto già presente su Telegram. In pratica permette di generare immagini o testi, ma anche di ricercare informazioni aggiornate sul web e in tempo reale. Ecco come.

Cos’è CoPilot, la nuova funzione WhatsApp

Proprio come un copilota (da cui il nome), il nuovo servizio funziona da “aiutante”. Sfruttando le potenzialità dell’AI e in modo analogo a quanto già avviene, ad esempio, con ChatGPT, permette di creare testi (o immagini) e rispondere alle domande in tempo reale. Di fatto è un chatbot a cui si possono porre domande di vario genere e che fornisce risposte istantanee. La funzione, disponibile anche in italiano e per gli utenti in Italia, interagisce come un assistente virtuale che fornisce informazioni generali e non solo.

Come funziona CoPilot, la nuova funzione WhatsApp

Oltre a rispondere a domande di vario genere, CoPilot aiuta a scrivere testi e documenti, a creare progetti come, per esempio, un elaborato che serve per lavoro oppure un itinerario di viaggio, che sarà elaborato sulla base di indicazioni dell’utente, dunque in modo personalizzato e il più possibile rispondente alle sue esigenze. CoPilot è anche in grado di creare immagini a partire da descrizioni di testo, scritte, grazie alla tecnologia DALL-E 3. Di fatto, trasforma le indicazioni scritte dell’utente in prodotti visuali.

Tutte le possibilità di CoPilot

Come suggeriscono il sito e la stessa funzione, con CoPilot è possibile “Conversare in modo naturale”, “Creare parole, frasi, discorsi formali e informali”, ma anche – appunto – spaziare nell’ambito visivo, oltreché testuale, creando loghi e meme. Tra le varie possibilità c’è anche quella di restare aggiornati sulle ultime notizie o di ottenere ricette, anche personalizzate in base alle indicazioni dell’utente.

Come ottenere la nuova funzione

Come spiega la pagina ufficiale di WhatsApp, per ottenere CoPilot basta effettuare una scansione del codice QR che compare nell’elenco delle chat disponibili. In particolare si deve selezionare il tasto “+”, in alto a destra. Poi bisogna scegliere “Aggiungi contatto”. Non appena si apre la fotocamera, è sufficiente inquadrare il codice e per poi confermare di voler aggiungere il profilo ufficiale di Microsoft Copilot (digitando “Continua”), che riporta il bollino blu che ne certifica l’autenticità. È possibile aggiungere la funzione anche nella versione pc, cliccando su “Try now”, sempre sul sito ufficiale.

Come iniziare a usare CoPilot

Una volta avuto accesso alla funzione, si può iniziare a “dialogare” con il Chatbot. Se si scarica la versione inglese, si comincia con il saluto (Hi CoPilot), iniziando a utilizzare il servizio rispondendo alla prima domanda (How can I help you?), ma è sufficiente indicare un’altra lingua per cambiarla e ottenere la stessa domanda, per esempio, in italiano (“Come posso aiutarti”). Il chatbot suggerirà una serie di argomenti preliminari da selezione, come musica, fitness, sport, ecc. Per formulare una domanda precisa è sufficiente scriverla nella barra di digitazione dei messaggi.

La protezione della privacy

A garanzia della privacy, Microsoft conferma che questa non viene messa a rischio dalla nuova funzione. Naturalmente è sempre possibile controllare i termini di servizio relativi alla gestione dei propri dati personali. Come ricorda Microsotf, che ha reso disponibile lo stesso servizio anche al di fuori di WhatsApp (CoPilot 365), c’è sempre la possibilità – qualora si usi il chatbot anche per lavoro – di non condividere determinati dati con l’azienda.