L’ambizioso traguardo è stato raggiunto grazie all’impegno concreto e sincero dei dipendenti di WINDTRE. L’azienda, che nel marzo del 2023 ha fondato S.O.S. LEI in collaborazione Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS e Associazione Assolei APS, ha infatti lanciato un fundraising interno a novembre scorso che ha permesso di raccogliere la cifra necessaria per ampliare l’orario di apertura e di assistenza delle operatrici del Centro Antiviolenza del Gemelli. Che da aprile 2025 sarà aperto un giorno in più a settimana (il venerdì, oltre al lunedì e mercoledì).
“L’impegno nel contrasto alla violenza di genere non è solo dell’azienda, ma di tutte le sue persone, che si sono attivate concretamente tramite una raccolta fondi interna che garantirà a S.O.S. LEI un ampliamento dell’orario di apertura, consentendo di supportare tempestivamente più donne che chiedono aiuto”, ha dichiarato Rossella Gangi, direttrice Risorse Umane WINDTRE.
Il Centro Antiviolenza S.O.S. LEI
S.O.S. LEI accoglie tutte le donne che subiscono violenze e maltrattamenti. Si trova all’interno del Percorso Donna del Pronto Soccorso Gemelli, ha un ingresso riservato all’esterno del Pronto Soccorso del Policlinico Gemelli per garantire il massimo riserbo alle donne che decidono di entrare per chiedere aiuto o sostegno.
Il Centro è aperto il lunedì dalle 9.30 alle 12.30 e il mercoledì dalle 14 alle 17 con una reperibilità telefonica h24 al numero 320.346.4044 raggiungibile anche tramite messaggio SMS e WhatsApp. Dal mese di aprile, S.O.S. LEI sarà aperto anche il venerdì dalle 9 alle 12.30. Per gli altri giorni della settimana l’accoglienza e i colloqui sono garantiti presso le altre sedi di Assolei, offrendo di fatto alle donne che si rivolgono al Policlinico l’assistenza per l’intera settimana anche in presenza. Il Centro è gestito nel pieno rispetto delle linee guida della Regione Lazio e dell’Intesa Stato Regioni del 2014.
I numeri di S.O.S. LEI
Nei primi 24 mesi di attività il centro ha ricevuto oltre 830 contatti telefonici. Sono 133 le donne assistite dal punto di vista legale e psicologico per aiutarle a uscire da contesti di violenza. Il supporto di S.O.S. LEI, inoltre, interviene anche a tutela di figlie e figli minori, con consulenze specifiche per testimoni o vittime di violenza assistita, assistenza sulla genitorialità e attività di mediazione culturale.
In generale, i numeri registrati in questi due anni confermano un fenomeno trasversale, come testimonia l’eterogeneità delle richieste ricevute sia per età, sia per nazionalità, che per estrazione sociale. Più nel dettaglio, analizzando i casi supportati nel biennio, delle donne aiutate dal Centro più del 70% sono italiane, anche per una maggiore difficoltà delle donne di provenienza straniera nel chiedere aiuto. Del totale dei casi accolti da marzo 2023, il 57% ha più di 40 anni, il 41% ha tra i 18 e i 40 anni, mentre il 2% è minorenne. Ai numerosi casi di violenza fisica, psicologica o verbale, si accompagnano anche un numero rilevante di fenomeni di violenza digitale e stalking (7%) e di violenza economica (7%).
Il Centro è un luogo sicuro e accogliente per tutte le donne bisognose di aiuto; opera in sinergia con le Forze dell’Ordine, con le quali collabora per la redazione delle denunce. L’eventuale ricerca di case rifugio può inoltre avvenire grazie alla collaborazione con il servizio sociale del Gemelli.