Gli acquisti online crescono ormai a vista d’occhio anche in Italia: il volume di affari dell’e-commerce è quasi raddoppiato in quattro anni, raggiungendo nel 2023 i 35 miliardi di euro. Ma come ci si comporta se il prodotto acquistato online non arriva, e se il Servizio clienti, come purtroppo a volte accade, non sa darci indicazioni o nemmeno risponde?
Il pacco ordinato online deve essere spedito entro 30 giorni
«Chiariamo intanto qual è il termine massimo consentito per la consegna» premette Maria Pisanò, direttrice del Centro europeo consumatori. «Il codice del consumo prevede che la merce debba essere spedita entro 30 giorni, a meno che tu non abbia concordato per iscritto un altro termine. Se dopo questa scadenza il pacco non arriva, puoi sollecitare scrivendo all’azienda, e dando un termine supplementare. Solo se non viene rispettata questa ulteriore scadenza hai diritto di cancellare l’ordine e chiedere il rimborso, o anche l’eventuale risarcimenti del danno». Tieni presente poi che anche se al momento dell’ordine sul carrello ci sono scritte come “consegna prevista tra 5-7 giorni ”, quel termine non è vincolante per il venditore.
Se il pacco non c’è hai diritto ai tuoi soldi
Niente buoni acquisto ma rimborso dei tuoi soldi se il contratto è annullato e se si scopre che la merce non è disponibile: in questi casi l’esercente è tenuto a rimborsare il cliente in denaro, non è ammesso il buono sconto. «Quando siamo in presenza di un inadempimento del venditore, l’acquirente ha diritto a ottenere il rimborso in denaro. Il buono acquisto è illegittimo» continua Pisanò. Il risarcimento è dovuto Se il ritardo ti ha provocato un danno, per esempio se avevi acquistato un prodotto in periodo di saldi e a causa dell’attesa hai perso l’occasione di comprarlo a prezzo scontato.
Se l’azienda non risponde fai un reclamo
«La soluzione più veloce è provare a contattare l’azienda tramite la piattaforma di risoluzione online delle controversie della Commissione europea» consiglia Pisanò. La procedura è gratuita, semplice e intuitiva, e consente di mettersi in contatto con l’azienda e di fare un reclamo diretto, trovando un accordo entro 90 giorni. Il sito da visitare è questo. Se non trovi un accordo c’è la strada della Conciliazione tramite Camere di commercio o associazioni di consumatori, ma ha dei costi, benché molto contenuti. Valutala in base all’entità del danno.
Con Paypal c’è una protezione in più
Va ricordato, a questo proposito, che chi paga con conto PayPal, ha una tutela in più, perché la piattaforma offre una protezione acquisti gratuita che copre i casi di mancata consegna. Basta seguire la procedura e aprire la pratica online sul sito Paypal entro 180 giorni dalla data di acquisto.