Qualche tempo fa ero a cena con persone conosciute a un evento dedicato alla salute sessuale e riproduttiva. A un certo punto, la ragazza seduta al mio fianco (a occhio e croce un decennio più giovane di me), mi ha detto: «Il mio ragazzo è ossessionato dallo squirting, ma io non ci riesco!».
Squirting: di cosa stiamo parlando
Per chi non lo sapesse, lo squirting è un fenomeno che talvolta si verifica durante l’orgasmo femminile, che prevede l’espulsione di un liquido trasparente, inodore e insapore, dalla vescica (non è pipì ma ne può contenere tracce). Fino a qualche anno fa, si trattava di una pratica piuttosto di nicchia e difficilmente un amante, per quanto motivato e appassionato, si sarebbe accanito nel tentativo di veder zampillare il piacere dalla nostra vulva.
Online trovi tutorial dedicati allo squirting
Nei tempi più recenti, tuttavia, lo squirting è diventato più diffuso nell’immaginario condiviso, non solo grazie alla sua più frequente (talvolta assillante) rappresentazione nella pornografia mainstream, ma anche perché sono spuntati numerosissimi tutorial che spiegano esattamente cosa fare per far sgorgare il piacere dall’organo femminile.
Parlarne troppo non va bene
La controindicazione, però, è che tutto questo alimenta un approccio molto performativo alla sessualità, nel quale non raggiungere un certo tipo di orgasmo diventa occasione per sentirsi inadeguate e per sviluppare l’ansia da prestazione.
Ognuno ha la propria sessualità
Proviamo sempre a ricordare che i nostri corpi sono simili ma sono anche tutti diversi, esattamente come i nostri cervelli, che restano la sede principale dell’eccitazione e del piacere sessuale; e accogliamo la nostra sessualità senza timore che sia meno valida in virtù delle aspettative che le vengono attribuite.
Nessuno ci obbliga a praticare lo squirting
Ci sono donne che non fanno mai esperienza dello squirting, altre lo scoprono da giovani, altre in età matura. Ad alcuni partner piace, ad altri no. In ogni caso, non esistono orgasmi di serie A e orgasmi di serie B. Il piacere è piacere, ed è valido in quanto tale!