Qualche sera fa ho fatto un aperitivo con le amiche. Eravamo in 4 e a un certo punto ci siamo ritrovate a discutere di un “tabù nel tabù”, che non è tabù per noi che ne parliamo, ma lo è per molte persone ancora. Ovvero: sesso con le mestruazioni, sì o no?
Si può fare sesso con il ciclo?
Tutto è partito dal racconto di F. che aveva di recente praticato l’accoppiamento carnale con il suo nuovo partner durante i giorni del ciclo. Ne parlava come di un gesto rivoluzionario, dopo gli anni con l’ex marito che mai avrebbe intinto il gioiello di famiglia nel corpo mestruato di lei. «Gli faceva proprio schifo» ha detto. A quel punto sono intervenute rispettivamente B. e V., la prima per dire che lei mai potrebbe avere rapporti in quei giorni perché spesso ha dolori, e poi l’idea di sporcare tutto le rende davvero poco eccitante la situazione; la seconda per rispondere che non è vero, un asciugamano sulle lenzuola e via, si può procedere liberamente, e che dovremmo smetterla di trattare le mestruazioni come un impedimento, una seccatura, un qualcosa di cui vergognarsi. Infine, V. ha aggiunto che dal suo punto di vista gli uomini inibiti dalle mestruazioni sono poco virili.
Avere rapporti con il ciclo: vale il sì come il no
Io le ho ascoltate chiedendomi perché abbiamo bisogno di tracciare regole generali per questioni tanto personali. Se è vero che, come diciamo spesso, i corpi sono tutti diversi e tutti validi nella loro pluralità, allora dobbiamo accettare serenamente l’ipotesi che per alcune di noi sia percorribile il sesso durante il flusso e per altre no. Allo stesso modo, se è vero che non dobbiamo mai forzarci a fare qualcosa che non ci vada, è altrettanto vero il viceversa: dobbiamo rispettare i gusti e i disgusti altrui.
Se a un uomo non piace, non giudichiamolo
Personalmente nella mia onorata carriera ho incontrato partner di entrambi i tipi, e ho sempre apprezzato quelli che non manifestavano disgusto nei confronti della mia fisiologia, non perché li trovassi più “virili” (come sostiene V.) ma perché mi trasmettevano un maggior senso di libertà e la libertà per me è il più potente afrodisiaco. Ricordiamo però che ogni persona ha la propria sensibilità, e che i giudizi non sono alleati dell’eros, mai. Non lo sono quando li subiamo e neppure quando li agiamo.