1/11 – Introduzione
La nascita di un figlio è il momento più felice nella vita di ognuno di noi, quell’attimo meraviglioso del primo pianto e la gioia condivisa con il partner. Se si parla di figli le emozioni sono inevitabilmente forti, e tra le cose che si possono fare per un bambino la più importante è sicuramente dargli un fratello. Vediamo di seguito perché, ecco i 10 buoni motivi per avere un secondo figlio.
2/11 – La gioia della maternità e della paternità
Non si vive certo per lasciarsi trasportare dalle amarezze della vita, e ciò che fanno i bambini è proprio addolcire i malesseri: hanno quella capacità incredibile di strapparci un sorriso con un semplice gesto o con un semplice sorriso, oltre all’esplosività del momento gioioso della nascita. E non è mai troppa, la felicità: fare un secondo figlio sarà in grado di raddoppiare quella che già ci viene procurata dal primo.
3/11 – La stabilità della coppia
La nascita di un figlio sconvolge gli equilibri famigliari, tanto quanto il periodo della gravidanza turba inevitabilmente (nel bene e nel male) la mamma. Ma in fondo, il risultato non è che la condivisione di una grande gioia: ne gioverà anche il rapporto di coppia, grazie ai momenti splendidi da vivere in due, in tre ed in quattro.
4/11 – La felicità del primo figlio
Gelosie e paure del bambino sono facilmente superabili, dando anche al primo figlio le attenzioni che merita pure dopo la nascita del fratellino. Sta all’abilità dei genitori, ma istintivamente anche il figlio maggiore amerà il nuovo arrivato ed alla lunga -pur senza uscire dall’infanzia- sarà felice di avere un fratellino.
5/11 – Responsabilizzazione del fratello maggiore
Quello del fratello maggiore è un ruolo da saper giocare e, lato genitori, da saper far giocare. Affidare al figlio maggiore dei compiti inerenti alla crescita del piccolo di casa (solo se ne ha voglia, è pur sempre anche lui un figlio) aiuterà l’accettazione facendo sentire il grande più vicino ai genitori e limitando così la gelosia. Insegnandogli, oltretutto, cosa significhi Responsabilità!
6/11 – Un nuovo compagno di giochi
Non certo nel primo periodo, ma con la crescita dei figli, se la distanza di età non è enorme, il maggiore si renderà conto di aver trovato nel fratello un compagno di giochi con cui condividere i gioiosi momenti in casa: oltre a spingere entrambi verso attività più salutari dei videogiochi e della TV, questo li aiuterà a crescere insieme e ne trarranno reciproco giovamento sociale.
7/11 – La vita combattuta in due
Quando i primi bulli se la prenderanno con uno dei figli, l’altro interverrà, statene per certi. E così succederà per tutti gli schiaffi ricevuti dalla vita, ciascuno dei figli saprà di poter contare sul fratello facendosi così forza e riuscendo a superare le difficoltà.
8/11 – Imparare a condividere
Volenti o nolenti, la vita costringerà i nostri figli a condividere qualcosa con qualcuno. Si comincia con il banco di scuola, per terminare con la scrivania al lavoro: condividere significa convivere, e prima imparano meglio è. La nascita del fratellino imporrà al maggiore la condivisione dei giocattoli, degli spazi e soprattutto dei genitori: quanto lavoro già fatto, che a vent’anni si troverà in tasca…
9/11 – Condivisione nel male… e nel bene!
La nascita di un secondogenito libererà il primogenito da tutte quelle responsabilità che inevitabilmente sentirà a proprio carico per far felici i genitori: certamente dovrà soddisfare le loro aspettative, sentirà di doverlo fare (sempre secondo le sue attitudini!) ma sarà “riparato” dalla presenza di un fratello che potrà colmare i vuoti che inevitabilmente lascerà.
10/11 – …E poi si invecchia…
Non è certo un ragionamento alla base del ruolo del genitore, ma si può mettere in conto di aver bisogno dei propri figli un domani. O, ribaltando il discorso, che i propri figli siano costretti a dover provvedere ai genitori anche solo sotto il profilo economico. Un figlio unico affronta da solo tutte queste difficoltà, con il sostegno di un fratello cambia tutto.
11/11 – Più siamo, meglio è!
Frase tipica quando si organizza una festa, vero? Bene, impariamo a trattare come una festa la vita di tutti i giorni, ogni pranzo ed ogni cena, ed essere in quattro sarà comunque sempre meglio che essere in tre! L’allegria che portano due bambini è aritmeticamente doppia rispetto a quella portata da uno… Benvenuto al secondo piccolino!!!