1/11 – Introduzione
Maria Montessori, oltre ad essere stata una tra le prime donne ad essersi laureata in medicina in Italia, è stata la pedagogista che ha dato il nome al metodo di insegnamento adottato ancora oggi in moltissime scuole di tutto il mondo. Da insegnante abbandonò i vecchi metodi di fare scuola e iniziò a lasciare i bambini liberi di scegliere le attività che più preferivano. La Montessori fondò una scuola chiamata “Casa dei bambini” nella quale tutto era a misura dei più piccoli, dalle sedie ai tavolini agli scaffali in modo che i bambini potessero raggiungere e prendere gli oggetti senza dover chiedere agli adulti. Il metodo montessoriano si fonda principalmente sulla filosofia di insegnare ai bambini l’indipendenza dagli adulti, in modo da accrescere la loro autostima e la fiducia in se stessi, come recitava l’insegnante: “mai aiutare un bambino mentre sta svolgendo un compito nel quale sente di poter avere successo”.
Maria Montessori inventò diverse attività e giochi in grado di stimolare e incoraggiare i bambini a scoprire e conoscere il mondo, come allacciarsi le scarpe o come trasportare un bicchiere d’acqua senza rovesciarlo, gesti che per gli adulti sembrano semplici e banali, ma che, una volta imparati, rendono i bambini autosufficienti e liberi. Il metodo montessoriano può essere applicato già nei primi mesi di vita, ma in questa guida vedremo nello specifico 10 giochi per bambini dai 3 ai 6 anni.
2/11 – La catena di feltro con i bottoni
Intorno ai 3 anni i movimenti dei bambini si fanno più precisi e la loro presa più sicura ed è a quest’età che è consigliata la catena di feltro con i bottoni. Si realizza semplicemente tagliando delle strisce di feltro lunghe circa 20/25 centimetri e larghe 5/8 centimetri nelle quali dal un lato viene saldamente cucito un grande bottone, mentre nel lato opposto viene praticata l’asola. Il bambino, così, infilando i bottoni nelle asole crea degli anelli che vanno poi a formare una lunga catena colorata. I bambini imparando ad infilare e a sfilare i bottoni dalle asole, saranno velocemente in grado di vestirsi da soli.
3/11 – Il telaio delle allacciature
Un’altra attività che prepara i bambini a vestirsi da soli è il telaio delle allacciature formato da due lembi di stoffa, montati su un supporto ligneo, che devono essere allacciati tra loro. Per unire i due lembi di stoffa possono essere cuciti dei bottoni da una parte e creae delle sole dall’altra in modo che il bambino si eserciti ad abbottonare e sbottonare, oppure può essere cucita una zip in modo da far fare pratica con questo diverso tipo di chiusura, fino ad arrivare ai bottoni automatici. L’importante è utilizzare un solo metodo di chiusura per volta, in modo da non creare confusione e salire piano piano di difficoltà.
4/11 – Il barattolo e le mollette
Questo gioco semplicissimo da realizzare è composto da alcune mollette e da un barattolo in grado di contenerle. L’attività per il bambino consiste nel prendere le mollette ed attaccarle sul bordo del barattolo. Questo esercizio, oltre a sviluppare la coordinazione tatto-vista, rafforza i muscoli delle mani e li prepara alla presa della matita o della penna per la scrittura.
5/11 – La scatola misteriosa
Questo è un gioco davvero facilissimo da realizzare, ma estremamente coinvolgente per i bambini. Basta prendere una scatola abbastanza capiente da contenere alcuni oggetti di diversa forma e consistenza che il bambino conosce e praticare due fori da un lato nei quali può infilare le mani. In questo modo solo grazie al tatto il piccolo è stimolato ad identificare e riconoscere gli oggetti manipolandoli.
6/11 – I travasi con l’acqua
Per i travasi con l’aqua possono essere utilizzati due bicchieri o due ciotoline riempite con un poco di acqua, magari leggermente colorata in modo che al bambino risulti più facile controllare il livello del liquido. Il piccolo deve quindi travasare l’acqua da un contenitore all’altro facendo attenzione a non rovesciarla. Per aumentare la difficoltà si può anche far svolgere questa attività con un cucchiaio in modo da preparare il bambino anche all’esercizio della scrittura. Questa attività stimola la capacità motoria e la concentrazione dei bambini che impareranno anche bere da soli un bicchiere di acqua.
7/11 – I barattoli dei rumori
Per realizzare questo gioco occorrono dei barattoli uguali, 5 di un colore e 5 di un altro (possono anche essere rivestiti con della carta colorata). All’interno di due contenitori di colore diverso vanno inseriti due oggetti uguali che, se scossi, producono lo stesso rumore. Il bambino, bendato, cerca così di riconoscere attraverso i suoni che producono gli oggetti contenuti nei cilindri ed accoppiarli tra loro a due a due. Questa attività è ottima per stimolare l’udito dei bambini e la loro concentrazione.
8/11 – Smistare gli oggetti
Per questo gioco bastano 3 ciotoline e della semplice pasta di due formati diversi che vanno mescolati tra loro e inseriti in una delle ciotole. Il bambino può, così, cominciare a riconoscere i due tipi di pasta e smistarli tra loro riempiendo piano piano le due ciotoline. Questa stessa attività può essere proposta con qualsiasi oggetto come noci e nocciole o viti di diversa grandezza.
9/11 – La lavagna di sabbia
Per realizzare questo gioco basta solo un vassoio e un po’ di sabbia, meglio se colorata, o della semola in modo da creare una sorta di lavagna. Ai bambini piace moltissimo la consistenza fine della sabbia e, inoltre, possono abbozzare e disegnare i primi numeri e lettere.
10/11 – Giochi con le forme geometriche
Un classico gioco del metodo Montessori è senza dubbio quello con le forme geometriche di cui se ne trovano diversi tipi in commercio e sono facilmente acquistabili anche su internet. Attraverso questi giochi i bambini imparano a riconoscere le diverse forme geometriche inserendole negli appositi incastri.
11/11 – Il cubo algebrico
Un altro gioco molto stimolante dal punto di vista logico e matematico è senza dubbio il cubo algebrico composto da 8 pezzi di cui 2 cubi e 6 prismi di diverso colore contenuti in una scatola di legno. Solo incastrando alla perfezione tutti i pezzi i bambini riescono a formare un cubo perfetto e a richiudere la scatola di legno. Ne esistono diversi tipi in commercio e rappresentano, senza dubbio, la migliore attività per sviluppare il senso logico e algebrico dei bambini dai 4 anni in su.