1/11 – Introduzione
In questa lista sono indicati 10 giochi per aiutare lo sviluppo dell’intelligenza del bambino che, secondo la visione di Maria Montessori, passa necessariamente attraverso l’educazione dei sensi. La filosofia educativa montessoriana comporta un maggiore impegno da parte del genitore ma anche indubbi risultati dal punto di vista della autonomia e della crescita sensoriale dei bimbi che, nell’età compresa tra 0 e 3 anni, utilizzano proprio e soprattutto i sensi per affinare le proprie conoscenze ed iniziare a scoprire il mondo che li circonda in un frammisto di concentrazione, opportunità e scelte.
2/11 – Gioco dei colori
Occorrente: ciotole di colori diversi e oggetti colorati. Posizionate cinque o sei ciotole di colori vividi e diversi davanti al bambino in maniera semicircolare e disponete al centro una serie di oggetti di piccole dimensioni di colori uguali od affini a quelli delle ciotole. Il bambino, con la supervisione di un adulto al fine di fugare accidentali soffocamenti, dovrà disporre ciascun oggetto nella ciotola del colore corrispondente. In questo modo il bambino perfezionerà le proprie competenze coordinative e visive.
3/11 – Gioco della piramide
Occorrente: una serie di cubi di dimensioni differenti. Disponete davanti al bambino una serie non ordinata di cubi di varie dimensione chiedendo al piccolo di formare una torre. Quest’attività, apparentemente, semplice, affinerà in maniera significativa la capacità del bambino di coordinare i movimenti imparando, da solo, la necessità di eseguire una sequenza ordinata al fine di ottenere il risultato sperato.
4/11 – Gioco della scoperta
Occorrente: un sacco ed oggetti diversi tra loro. Inserite in un sacco o in una federa di un cuscino (da letto in modo che sia privo di chiusure che possano ferire il bambino) una serie di oggetti di uso comune: il bambino, di volta in volta, preleverà un oggetto dal sacco sperimentando in questo modo la scoperta di oggetti di varia forma e dimensione e, soprattutto, di consistenze e materiali differenti sviluppando la curiosità ed imparando a capire, utilizzando la capacità tattile, di quale oggetto si tratti prima ancora di averlo visto.
5/11 – Gioco dell’equilibrio
Occorrente: due ciotole, un cucchiaio, frutta secca in guscio o pasta corta. Predisponete davanti al bambino due ciotole di cui una piena di oggetti comuni, quali ad esempio noci o pasta corta, ed un’altra vuota; chiedete quindi al bambino di spostare tutti gli oggetti dalla prima alla seconda ciotola con l’aiuto di un cucchiaio: il bambino, in questo modo, imparerà a coordinare i movimenti della mano con la percezione visiva.
6/11 – Gioco dei rotoli
Occorrente: una corda, rotoli di carta igienica colorati. Procuratevi una corda o un filo abbastanza spesso e lungo circa un metro; chiedente al bambino di inserire dei rotoli di carta precedentemente colorati lungo la corda. L’attività descritta offre un’importante occasione per bambino di affinare il controllo motorio delle mani e la coordinazione mano – occhio per poter portare a termine l’attività; i colori, quale valore aggiunto, consentono al bambino di poter scegliere di disporre i rotoli in base al proprio gusto personale o in base ad una predeterminata sequenza.
7/11 – Gioco del travaso
Occorrente: bicchieri, ciotole, acqua, riso. Ponete davanti al bambino un bicchiere pieno fino a metà di acqua ed un altro vuoto, preparate anche una ciotola con del riso ed un’altra vuota: chiedete al bambino di travasare il liquido nel bicchiere vuoto ed il riso nella ciotola vuota. Il Gioco del Travaso, caposaldo della scuola Montessori, insegna al bambino la coordinazione tra mano ed occhio che, in questa particolare età, è in fase di sviluppo.
8/11 – Gioco della pasta
Occorrente: una scatola, pasta. Mettete a disposizione del bambino una scatola su cui avete precedentemente praticato dei fori e chiedete al bimbo di infilare la pasta nei buchi: utilizzate dei rigatoni per i bimbi più piccoli per passare, poi, agli ziti o agli spaghetti per quelli più grandi. Questa attività favorisce soprattutto l’utilizzo e la coordinazione delle dita con il pollice opponibile in funzione degli input visivi.
9/11 – Gioco della pasta di sale
Occorrente: sale, acqua e farina. Preparate la pasta di sale mescolando due bicchieri di sale, due di acqua tiepida e quattro di farina: otterrete così un composto morbido e malleabile. Lasciate giocare il bambino con la pasta di sale, toccarla, romperla, formare delle palette o dei vermicelli e perfino a mangiarla affinando, in questo modo, la manipolazione e la praticità tattile.
10/11 – Gioco dei sensi
Occorrente: un coperchio di cartone o un tappetino, oggetti vari. Disponete su un tappetino o su un coperchio di cartone posto al rovescio una serie di oggetti di uso comune dai colori e dalle consistenze diverse (come spugne, mollette, ovatta, stoffe, e bastoncini): il bambino proverà subito a toccare ogni singolo oggetto sperimentando così le diverse sensazioni che forniranno al tatto ed imparando ad associare anche visivamente le varie consistenze.
11/11 – Gioco della pittura
Occorrente: tempere lavabili, foglio di cartaProcuratevi deli colori a tempera adatti per i bambini più piccoli e lasciate che esprimano la propria creatività dipingendo con le mani su un foglio senza timore che la pittura esca dai bordi o sporchi i vestiti: le tempere sono lavabili e la creatività del bambino, spesso, si esprime fuori dal foglio.