1/6 – Introduzione
Per i neo genitori, occuparsi del neonato richiede la massima attenzione in ogni ambito, dalla sua corretta alimentazione ad un igiene accurato. In questa guida ci occuperemo di questo ultimo punto, attraverso 5 consigli per rendere più sicura questa fase. L’igiene del neonato infatti è un elemento da non prendere sotto gamba, che richiede trattamenti particolari e delicati.
2/6 – Igiene delle mani
Specialmente nei primissimi giorni di vita, la pelle del neonato è ancora sterile, conseguenza dei nove mesi passati nel ventre materno. In questi primi attimi di vita, dunque, la pelle del neonato è più soggetta alla trasmissione di microrganismi, specialmente per contatto. A tal proposito, è molto importante che, chiunque venga in contatto con il neonato, si lavi accuratamente le mani prima di toccarlo.
3/6 – Protezione del moncone del cordone
Altro fattore da non trascurare è la detersione del moncone del cordone ombelicale. Il rischio d contaminazioni e successive infezioni infatti è ancora alto in questa fase. Il consiglio è di medicare il tralcio ombelicale circa due o tre volte al giorno, utilizzando delle soluzioni antisettiche specifiche. Inoltre, se le condizioni ambientali relative all’umidità ed alla temperatura, si può favorire l’essiccazione del moncone per mezzo dell’aria: vi basterà rivestire il moncone con semplici garze sterili protettive. Le tempistiche di essiccamento sono piuttosto variabili.
4/6 – Il bagnetto
Il bagnetto è molto importante non solo per la detersione e l’igiene, ma contribuisce anche in modo considerevole alla stimolazione della circolazione sanguigna a livello epidermico ed a stimolarne la traspirazione. Non è importante quindi mettere una crema idratante o latte sulla pelle del bambino subito dopo il bagnetto, però è opportuno apporre della pasta sul sederino per evitare arrossamenti dal contatto con feci ed urine. Assolutamente bandito l’uso del borotalco a causa della sua pericolosità di inalamento.
5/6 – Spugnatura del neonato
Questo è un passaggio alternativo al bagnetto. Consigliabile nei primi giorni dopo la nascita. In questa fase l’acqua e sapone possono essere tranquillamente sostituiti da un latte detergente o altro prodotto. La scelta è piuttosto vasta in questo ambito. Tenete presente che le spugnette, una volta utilizzate, sono un ricettacolo di batteri, dunque vanno ben igienizzate e pulite, oltre che riposte in ul luogo sicuro.
6/6 – Gestione del bagnetto
Il bagnetto potrebbe rivelarsi una situazione di stress per il neonato, quindi se ne può limitare la frequenza, ma bisogna comunque prestare la massima accuratezza nel lavaggio. Altro espediente per tranquillizzare il neonato è quello di eseguire un piccolo massaggio dopo il bagnetto, così da aiutarne il rilassamento e magari il sonno. Oppure, è molto importante che gli si parli mentre lo si deterge, o ancora offrirgli qualche giochino nel mentre. Lo aiuterà a prendere questa fase come un momento ludico, affievolendo così lo stress.