1/6 – Introduzione

Con l’estate e il mare non possono mancare i castelli di sabbia che sono la gioa di grandi e piccini. La sabbia di mare, specie quella più fine si presta meravigliosamente alla costruzione di fantastici castelli dal più classico a quello più sperimentale. Con questa breve lista vi suggerirò 5 idee per i castelli di sabbia.

2/6 – Castello classico

Il più classico dei castelli di sabbia è quello che si fa con i secchielli e le palette. Si inizia inumidendo la sabbia con un po’ d’acqua. Il corpo centrale del castello si ricava da un mucchio di sabbia alto almeno una spanna e con la base quadrata. Il mucchio di sabbia deve essere squadrato con la paletta fino ad ottenere un tronco di piramide superficie piatta. Su di esso si deve aggiungere un mastio centrale fatto ribaltando un secchiello di sabbia umida. Si prosegue aggiungendo 4 contrafforti in sabbia simili al mastio, sugli spigoli, a livello del terreno. Al centro del corpo principale si ricava la porta d’accesso scavando via con una palettina piccola un po’ di sabbia. Il resto delle decorazioni sono a fantasia, anche se aggiungere conchiglie darà all’opera un aspetto davvero meraviglioso.

3/6 – Fortino

Il fortino è un castello di sabbia con un grosso cortile all’interno. Si inizia erigendo tre o quattro torrioni ribaltando altrettanti secchielli di sabbia umida che definiscono gli spigoli. Questi torrioni vanno uniti con un terrapieno che sia alto meno della metà delle strutture, lasciando all’interno un cortile ampio e vuoto, dove si può eventualmente aggiungere un mastio sempre ribaltando il secchiello di sabbia umida. Infine dovete aggiungere la porta di accesso scavando nel muro con la paletta e pressando la sabbia. Vi consiglio di inumidire questa zona per evitare crolli.

4/6 – Isola del vulcano

Non è propriamente un castello, ma si può integrarlo in un’altra struttura. Si deve realizzare un cono di sabbia ben compatta, alto circa quaranta centimetri. Una volta eretta la struttura usando un ferro da calza o un bastone si deve praticare un foro verticale che arrivi fino al livello del suolo. Alla base del vulcano dobbiamo scavare un’apertura con una mano che si congiunga al camino. A questo punto basterà prendere un pezzetto di carta, pressarlo, dargli fuoco ed infilarlo nell’imboccatura per avere un pennacchio di fumo che esce dalla bocca del nostro vulcano.

5/6 – Castello delle sirene

È un castello da fare a riva. SI parte scavando una buca che ci consenta di raggiungere il livello dell’acqua. A fianco si prepara un terrapieno solido che fungerà da base per il castello. Prendendo u pungo di sabbia impregnata di acqua si inizia a far colare una goccia alla volta sul terrapieno per ottenere una struttura vuota e molto sottile, per esempio a base circolare. Proseguendo si possono aggiungere muretti delicati e torri in equilibrio precario, proprio come se fosse un castello di corallo delle sirene.

6/6 – Sfinge

Si parte costruendo un grosso prisma a base rettangolare che costituisce il corpo della sfinge. Si aggiungono agli spigoli 4 prismi più bassi, che formano le zampe anteriori e posteriori. Le posteriori devono essere aderenti al corpo, mentre le anteriori devono uscire in avanti rispetto alla base. A questo punto si aggiunge una struttura sopra il corpo che ne costituisce la testa. Si deve fare una piramide tozza che sul davanti deve essere lavorata fino ad ottenere un volto umano. Questa è una vera e propria sfinge.