1/7 – Introduzione

Senza ombra di dubbio, riuscire a  far addormentare un bambino in camera sua, dolcemente, nel suo lettino, non è facile. Effettivamente, questa situazione, può trasformarsi in una vera e propria sfida, in special modo, se tuo figlio è ormai abituato a dormire nel letto matrimoniale. Convincerlo a cambiare idea, infatti, è parecchio complicato, specialmente se il bambino è particolarmente affezionato alla sua routine quotidiana. Ma come riuscire a farlo dormire beatamente nel suo letto? Semplice, continua a leggere la seguente guida per scoprire i 5 modi per far dormire tuo figlio in camera sua.

2/7 Occorrente

  • Forza di volontà
  • Molta pazienza

3/7 – Rasserenare il bambino

Di sicuro, uno tra i tanti principali problemi da affrontare, è quello del lettone. In realtà, dormire nel lettone, è il sogno di quasi tutti i bambini, in quanto vedono in questo, non solo la possibilità di stare accanto ai genitori, creando una situazione di sostegno sia morale che fisico, ma offre anche uno strumento potente per eliminare l’ansia di separazione nel momento più delicato, quello dell’addormentamento, rasserenando così il bambino che si sente protetto e al sicuro. Se il tuo bambino di notte, giunge nella tua camera da letto e si ostina a dormire insieme a te, molto probabilmente lo fa perché si sente più al sicuro e tranquillo quando è vicino ai suoi genitori. È un’abitudine molto comune tra i bambini, soprattutto tra i 3 e i 6 anni, anche se alcuni possono mantenerla fino all’età di 10 anni. Alla base di questo tipo di comportamento, c’è la ricerca di sicurezza, di affetto e di protezione di cui ogni essere umano ha bisogno, in modo particolare i bambini. Ma cosa si deve fare per insegnare ad un bambino a dormire da solo?

4/7 – Accompagnare il bambino nel suo letto

Innanzitutto come primo punto, potresti utilizzare un linguaggio positivo e sincero mentre parli al bambino, probabilmente anche ottenendo risultati decisamente migliori, nell’indurre un bambino a compiere una determinata azione rispetto alla semplice spiegazione, questo perché rende il bambino più partecipe e desideroso al cambiamento. Ricostruisci la sua sensazione e sensibilità, come primo passo: se il tuo bambino è incapace di addormentarsi senza la tua presenza, accompagnalo in camera sua e aspetta che si addormenti (addormentandoti insieme a lui), così in questo modo, non solo lo abituerai a questa nuova routine, ma ricreerai anche l’ambiente perfetto e tanto desiderato del lettone. Rapidamente, nel giro di circa qualche settimana (dipende da individuo a individuo), riuscirete a ricostruire e rimodellare la sua percezione, in questo modo si sentirà più sereno e si abituerà a dormire da solo.

5/7 – Fare un bagnetto caldo o leggere un libro di favole

Come secondo metodo per farlo addormentare in camera sua, potete fargli un bagnetto caldo per rasserenarlo e conciliare il suo sonno. Molto spesso, alcuni bambini si sentono rinvigoriti e fortificati dopo il bagnetto. Per asciugarlo, avvolgilo in un asciugamano caldo morbido, e tienilo in braccio per farlo sentire al sicuro, cullandolo un po’ in modo tale da prepararlo per la notte. Come terzo metodo, potresti leggere un libro di avventura-fantastico o qualsiasi genere che piaccia al bambino, con voce soave e calma. La lettura è molto utile anche se il tuo bambino non è ancora in grado di capire, così infatti, lo abituerai a comprendere le parole, inoltre offrirà un ottimo motivo di stare steso nel suo letto, conciliando il sonno. In aggiunta, se utilizzate un ritmo simile a quello di una ninna nanna, riuscirete anche in poco tempo a farlo addormentare al calduccio.

6/7 – Cantare una ninna nanna o regalargli un giocattolo della buona notte

Come quarto metodo potresti cantare una canzoncina (ninna nanna). Puoi tenerlo in braccio o vicino al tuo petto, così potrà percepire le vibrazioni della tua voce: in questo modo massimizzerai l’effetto della canzone, e se il motivetto sarà dolce, semplice e melodico, il bambino in poco tempo si addormenterà tra le vostre braccia e a voi non resterà che metterlo nel lettino. Come quinto ed ultimo modo, potresti regalargli un giocattolo della buona notte, come ad esempio, un peluche speciale, che può essere simbolo di sicurezza e affetto. Per di più, potresti dirgli per esempio, di pensare a qualcosa di divertente e simpatico o a quello che desidera maggiormente per il suo compleanno, come ad esempio, che tipo di regalo vorrebbe, quali amici vorrebbe invitare, ecc… In questo modo, dandogli qualcosa a cui pensare, sarà molto più facile farlo addormentare tranquillamente nel suo lettino. Con questi 5 infallibili metodi, riuscirete, anche con poco, a completare questa gloriosa impresa.

7/7 Consigli

  • Molto spesso il terzo metodo è quello più efficace
  • Dopo aver fatto il bagnetto al bambino, potete provare a dargli un pò di latte, per favorire il sonno
  • Mescola questi metodi: ogni bambino è diverso e richiede un approccio differente
  • Se dovesse essere necessario mantenere la luce accesa, (se ha paura del buio), finché non si addormenta completamente