1/6 – Introduzione
Tra i mille dubbi che affliggono ogni nuova mamma, uno dei pensieri più frequenti è il sapere se il proprio bambino ha digerito il suo pasto. Infatti, ciò può comportare un vero e proprio reflusso gastroesofageo, che è davvero molto frequente nei bambini, a causa del loro esofago corto e all’apertura involontaria del cardias, ma questo disturbo non sarà permanente, poiché durerà al massimo 24 mesi. Molte volte, la colpa può essere anche del latte materno, e in questo caso sarebbe meglio provare quello in polvere, che, però, deve essere di una marca gradita dal piccolo. Per evitare danni e sofferenze, ecco 5 segnali per capire subito che il bebè non ha digerito.
2/6 – Non vuole mangiare
Se il vostro bambino si rifiuta di avere una poppata, ciò potrebbe star a significare che non ha digerito la precedente o che ha un reflusso. Ciò che è importante da fare durante e dopo il pasto è tenere il bambino in una posizione verticale, perché agevolerà l’arrivo del cibo nello stomaco e eviterà la risalita dei succhi gastrici.
3/6 – Piange
Dopo la poppata e almeno mezz’ora di riposo, di solito, si mette il bimbo nella culla, per una dormita, ma è facile intuire che, se questo piange, non sta riuscendo a digerire il latte. La colpa può essere attribuita anche alla posizione assunta dal bambino o dal materasso, che non facilitano la digestione, e potrebbe essere utile porre un lenzuolo sotto il lettino, per creare uno spessore, che permetterà al busto di stare più in alto. Altrimenti, sarebbe meglio far rimanere il bambino in posizione verticale, almeno per un altro po’.
4/6 – Vuole stare in braccio
Quando vostro figlio non digerisce, è molto probabile che vi faccia intendere di voler stare in braccio, perché questa posizione offre una maggiore possibilità di non avere un reflusso e di avere una digestione completa. Inoltre, è probabile che la presenza di un genitore possa portare sollievo al bambino, che si calmerà, permettendo anche un rilassamento dei muscoli attorno allo stomaco.
5/6 – Usa il ciuccio
Dopo la poppata, il bambino continua a utilizzare il ciuccio, ma se ciò è troppo frequente, è un chiaro segnale di cattiva digestione. Infatti, il ciucciare implica un movimento viscerale prolungato, con una produzione di saliva che può aiutare sia con la pulizia del tubo esofageo, che con la digestione.
6/6 – Rutta
Il ruttare frequentemente non è un buon segno, soprattutto se accade anche mentre il bebè dorme, perché indica delle agitazioni nello stomaco, che, al peggio, possono portare al vomito del piccolo, con il rigetto del latte, che sarà cagliato, e dei succhi gastrici.