1/6 – Introduzione
Ogni neonato è diverso dall’altro. C’è il bimbo che non piange quasi mai, e quello che, invece, lo fa spesso! Ciò che accomuna tutti, però, è lo scopo del pianto, ovvero: comunicare. Il neonato, infatti, non ha altro modo per far capire che qualcosa non va, se non piangere, per attirare l’attenzione dell’adulto. Talvolta è davvero difficile comprendere i motivi della sua disperazione; una volta accertati che le sue necessità fisiologiche sono state appagate (fame, sonno, bisogno di cambiare il pannolino) è possibile tuttavia ricorrere ad alcuni “trucchi” per calmare il neonato molto “comunicativo”. Vediamo assieme i 5 più efficaci, ritrovando la serenità!
2/6 – Attaccarlo al seno
Anche se ha già mangiato, attaccare al seno un neonato che piange spesso può rivelarsi un ottimo metodo per calmarlo. Infatti, il contatto madre-figlio, durante le poppate, va ben oltre al mero soddisfacimento della fame. Se il nostro bimbo piange molto perché ha bisogno di essere rassicurato (ad esempio se la mamma è dovuta rientrare presto al lavoro e lui subisce il distacco precoce), questo contatto materno è il modo migliore per comunicargli presenza e vicinanza affettiva. Probabilmente dopo poco si addormenterà, sereno e tranquillo!
3/6 – Fargli un massaggio
Il massaggio al neonato ha il grande potere di calmarlo quando piange, stimolare tutte le sue funzioni vitali e approfondire il nostro legame con lui. Esistono molti corsi di massaggio al neonato, per imparare le tecniche più appropriate a seconda delle esigenze ad esempio in caso di coliche o difficoltà ad addormentarsi. In ogni caso, accarezzarlo dolcemente, dopo averlo disteso su un asciugamano, aiutandoci con un buon olio per massaggi (a PH neutro) sarà egualmente soddisfacente, per noi e per lui!
4/6 – Portarlo fuori casa
Un altro dei 5 trucchi per calmare un neonato che piange spesso è quello di portarlo a fare una passeggiata fuori casa. Nel marsupio o nel passeggino, fare un giro lo aiuterà a distrarsi; se abbiamo la possibilità di andare in mezzo alla natura, e il tempo lo consente, il neonato godrà anche degli innumerevoli benefici dell’aria salutare del mare o della campagna. Gli effetti sono immediati: il cambio d’aria, unito agli stimoli di essere in un posto nuovo, lo tranquillizzeranno subito!
5/6 – Tenerlo spesso a contatto
Le donne africane lo sanno bene: il contatto, per il neonato, è estremamente importante. Se il nostro piccolo piange spesso, potrebbe essere perché ha proprio bisogno di una vicinanza assidua. Nei primi due o tre mesi, è soprattutto il contatto con la madre che può calmare il neonato. Una bona idea potrebbe essere quella di procurarsi una fascia porta bebè, per poterlo tenere con sé in ogni momento della giornata. Non si tratta di viziarlo! Anzi, sentire che noi siamo presenti gli permetterà di acquisire la giusta fiducia nel mondo, prima di iniziare ad esplorarlo!
6/6 – Stabilire dei rituali
Il neonato è un grande abitudinario: ripetere le stesse cose lo rassicura, aiutandolo a sentirsi protetto. Stabilire delle routines quotidiane è uno dei migliori trucchi per prevenire il pianto frequente. Dalla poppata mattutina al bagnetto serale, mantenere fissi alcuni punti fondamentali nella sua quotidianità gli darà la sicurezza necessaria per accettare, poco per volta, le novità. Cerchiamo quindi di non stravolgere troppo le sue giornate, spesso un neonato che piange molto è proprio perché ha timore di qualcosa.