Quando si dà la pappa a un bimbo, la cucina si trasforma in un campo di battaglia. Latte versato, macchie ovunque e il piccolo ricoperto di cibo. Limitare i danni si può. Margherita Giromini, psicopedagogista dell’età evolutiva, spiega come

Si apparecchia con il bambino. E si mette sotto il seggiolone un foglio di carta o un telo i cui “confini” non vanno mai superati. Così si inizia a insegnargli anche il concetto di spazio.

La mamma deve valorizzare il cibo che ha preparato e destare l’interesse del piccolo. Dirà, allora, che la banana è gialla come la palla con cui gioca e la sogliola ha il profumo del mare. Incuriosito, lui starà più attento a quello che fa.

Si racconta una storia. Il protagonista sarà un bravo bambino che mangia senza sporcare.

Si mostra il posto dove hanno pranzato i grandi. Per fargli capire che non è necessario tirare le carotine o spalmare il purè sulla tovaglia.

Si compra insieme un cucchiaio colorato o una forchetta particolare. Il bimbo userà solo quelli. Così il momento della pappa si trasformerà in un piccolo rito da “rispettare”.