Che tipo di madre sei quando si tratta di educare i tuoi figli? Sei autoritaria come una tigre oppure sei un “genitore medusa“? Negli Stati Uniti si sta diffondendo sempre più il modello del Jellyfish Parenting, cioè l’aspirazione a essere genitori medusa. In che cosa consiste? Le meduse sono esseri morbidi, sinuosi e flessibili. Essere una madre o un padre medusa significa crescere i propri figli all’insegna dell’apertura, della comprensione, del dialogo e del confronto. Significa accettare le loro opinioni e le loro emozioni, senza voler imporre la propria visione da adulto. Ecco cosa devi sapere su questo stile genitoriale di tendenza, anche per capire se potrebbe funzionare oppure no per la tua famiglia.
Il genitore medusa lascia ai figli una maggiore autonomia
Come suggerisce il nome, il genitore medusa mira a essere flessibile nei confronti dei figli e dei loro programmi, desideri e bisogni. I genitori medusa possono sgridare i propri bambini e minacciarli, per esempio, di non farli più giocare ai videogiochi se non studiano, ma raramente poi lo fanno. Invece, tendono a preferire un approccio più comunicativo. Ai bambini cresciuti da un genitore medusa viene data una notevole quantità di autonomia, e anche meno routine rispetto ai loro coetanei. Mentre una “mamma tigre” tende a programmare le giornate dei figli coinvolgendoli in corsi di nuoto, musica, arti e così via, un genitore medusa tende ad ascoltare di più i figli e assecondarli, senza riempirli di impegni.
I vantaggi dell’essere padri e madri “medusa”
«I vantaggi di questo approccio sono che il genitore ha molta più comunicazione ed empatia con il bambino, il che probabilmente porta a un attaccamento e una connessione positivi», ha spiegato alla rivista Psychology Today la psichiatra Shimi Kang, autrice del libro The Dolphin Way, dove parla di genitori medusa e genitori delfino. Ha poi precisato che mentre i genitori delfino sono più autorevoli, le mamme e i papà medusa sono più permissivi e hanno meno aspettative nei confronti dei figli.
Più i figli crescono e più si diventa genitori medusa
Le tecniche genitoriali di madri e padri medusa possono funzionare molto bene per alcune famiglie e bambini. Questo modo di porsi è più agevole se si ha un bambino molto docile e calmo e se la famiglia stessa opera in modo molto flessibile e laissez-faire con orari, routine o impegni limitati durante la settimana. Man mano che tuo figlio cresce e diventa più sicuro di sé e indipendente, potresti voler prendere spunto dai genitori medusa e dargli più libertà. Molti conflitti genitore-figlio sorgono quando gli adolescenti iniziano a opporsi alle regole. Tuttavia, ci sono modi in cui i genitori possono trasmettere le loro cure senza soffocare i figli e cercare sicurezza pur consentendo loro una maggiore autonomia.
Saper essere una mamma tigre e medusa allo stesso tempo
Quando, però, si ha a che fare con i compiti scolastici e attività come lezioni di piano, karate e così via, l’ideale sarebbe la fusione di elementi dello stile rilassato del genitore medusa con tecniche autoritarie delle madri tigre. Una mamma e un papà dovrebbero adottare un approccio più pratico, in stile tigre, nelle età in cui il proprio figlio ha bisogno di più sostegno. Allo stesso modo, dovrebbero sapere allentare un po’ le redini al momento opportuno, in modo da dare loro lo spazio e l’opportunità di avere successo da soli.
Lo svantaggio dell’essere un genitore medusa
Sebbene la tecnica dei genitori medusa possa insegnare ai bambini a essere flessibili, aperti al cambiamento e pronti ad affrontare il mondo da soli, potrebbe non essere l’approccio migliore per tutte le famiglie. Questo stile genitoriale può avere un impatto significativo sullo sviluppo e sulle capacità di autoregolamentazione di un bambino. Ai figli di un genitore medusa potrebbe essere data troppa autonomia prima che siano pronti per questo. Quando un genitore non impone limiti e non stabilisce routine, i bambini potrebbero essere meno attrezzati a prendere decisioni ponderate. I bambini cresciuti senza limiti e linee guida concreti potrebbero non riuscire a completare compiti che sarebbero stati semplici con la guida dei genitori. Tali situazioni potrebbero portare ad ansia e depressione nei bambini, nonché a una minore fiducia in se stessi. Infatti, gli studi hanno dimostrato che la genitorialità permissiva può influenzare negativamente la crescita personale ed emotiva di un bambino.
Se i bambini fanno i capricci, meglio cambiare atteggiamento
Queste considerazioni sono tanto più valide quanto più i nostri figli affrontano i problemi e gli ostacoli con frequenti capricci. I genitori medusa avranno probabilmente difficoltà a mantenere il controllo e stabilire e mantenere i limiti con loro nei momenti difficili. I bambini che sono abituati a “gestire la propria vita” possono anche avere difficoltà con i confini e con la parola “no”, per loro potrebbe diventare difficile adattarsi alle routine a scuola e nelle attività. Creare confini chiari e un sostegno coerente può essere una ricetta molto più efficace.