Con l’arrivo dei primi caldi i bambini sono più nervosi del solito: di notte si agitano nel sonno, di giorno sono svogliati e di cattivo umore. «È normale. I piccoli, più degli adulti, faticano a sopportare il caldo perché il loro organismo ha un sistema di regolazione della temperatura corporea ancora immaturo» spiega Roberto Castelpietra, dermatologo. Quindi sudano molto e la loro pelle delicata può riempirsi di macchioline rosse e puntini. «Questa irritazione si chiama sudamina e si verifica perché, invece di evaporare, il sudore rimane intrappolato nei canalini che dovrebbero portarlo in superficie» prosegue l’esperto. «Si tratta di un disturbo banale ma fastidioso, che spesso provoca pruriti intensi. Ecco perché è importante tenere il piccolo sempre fresco e curare la sua pelle con strategie specifiche».
Contro le alte temperature
La prima cosa è controllare puntualmente lo stato della cute. Se è spesso calda e umida, il bambino va vestito con abiti in fibre naturali. Poi, non bisogna mai fargli saltare il bagnetto, che va preparato con acqua appena tiepida, all’incirca sui 34 gradi, in cui sciogliere un cucchiaio di bicarbonato o di amido di riso, dalle proprietà rinfrescanti. Il piccolo può restare immerso nella vasca tutto il tempo che desidera, ma poi va asciugato con cura, tamponando la pelle con una salvietta morbida. Eventualmente si può diluire nell’acqua qualche goccia di detergente, purché delicatissimo.
Per i più grandicelli, che preferiscono la doccia, è consigliato un gel alla menta, fresco e frizzante. Dopo il bagno, è buona abitudine applicare un velo di talco nei punti dove ristagna l’umidità, sotto le ascelle e nelle pieghe dell’inguine. E se la pelle presenta segni di sudamina, è meglio non mettere creme idratanti, per lasciare i pori liberi. «Una volta passata l’irritazione, va bene stendere più volte al giorno una crema emolliente a base di ossido di zinco per mantenere la cute morbida» spiega il dermatologo. Anche la pulizia del viso richiede attenzioni. Se la pelle è irritata per il sudore, ci vuole un prodotto che attenui l’acidità e rimuova i depositi della traspirazione. Perfetta un’acqua detergente per pelli delicate, da tamponare con un batuffolo di cotone.
Strategie all’aria aperta
Al parco o in spiaggia, i bambini ogni tanto hanno bisogno di una pausa rinfrescante. Una buona idea è avere sempre a portata di mano prodotti pratici e multiuso come le salviettine umidificate arricchite con agenti lenitivi, per esempio camomilla e aloe. Si possono passare su viso, collo e torace per detergere e togliere il sudore. Da non sottovalutare anche l’acqua termale spray: conservata nella borsa frigo e vaporizzata frequentemente, ha il pregio di rinfrescare il piccolo. Non solo: oltre a vantare proprietà addolcenti, placa eventuali rossori dovuti all’esposizione al sole.
E proprio per evitare scottature, quando si sta all’aperto ci vuole una protezione adatta, dalla formulazione leggera e non appiccicosa. «Le versioni spray sono studiate apposta per non appesantire la pelle ed evitare l’effetto occlusivo. Inoltre, si assorbono subito e non colano per il sudore, proteggendo per un paio d’ore» conclude il dermatologo. Ma se la sera, nonostante tutte le attenzioni, la pelle è arrossata, il suggerimento è di tamponare le zone irritate con una spugna intinta in una tazza di camomilla lasciata raffreddare. E dopo aver sciacquato la cute, non bisogna dimenticare di applicare un doposole.