Quando si pensa all’animale domestico ideale per la convivenza con i bambini si immagina sempre un cane, magari di indole buona e remissiva. Ma anche i gatti, con le mille sfumature della loro natura e del loro carattere, sono dei buoni compagni per i nostri bambini. Crescendo con loro il bimbo impara presto a rispettare un altro essere vivente. E anche il più schivo dei gatti potrà sorprenderti con qualche inaspettato gesto di tenerezza verso il pargolo di casa. Ma per avviare una buona coppia bambino-gatto a volte è necessaria la supervisione dell’adulto.
Quando arriva un bambino
Se finora il tuo gatto è stato il re incontrastato di casa, l’arrivo di un bebè potrebbe destabilizzarlo. I gatti sono animali abitudinari e la nuova routine familiare che porta con sé un neonato potrebbe risultargli sgradita. Nuovi odori, pianti e orari stravolti… lascia che il gatto si abitui a poco a poco! Se vuole rimanere nascosto per un po’ non ostacolarlo ma cerca di riservare un po’ di tempo solo a lui. Qualche coccola esclusiva lo farà sentire coinvolto nella nuova famiglia. E se prova ad avvicinarsi al neonato niente paura: vuole solo conoscerlo! Difficilmente il gatto proverà ad aggredirlo.
Quando arriva un gatto
Se invece in casa ci sono già bambini e si decide di prendere un gatto si deve fare molta attenzione a non far passare l’animale come un “regalo” o un “compagno di giochi”. I bambini devono essere educati a interagire correttamente con l’animale, a rispettare i suoi tempi: per non intimorire il gatto o rischiare di essere graffiati. Una buona esperienza di vita che non può che arricchire il loro percorso di crescita.
Gatti, bambini e allergie
Recentemente diversi studi hanno dimostrato che crescere con un animale domestico stimola il sistema immunitario dei bambini. I neonati che hanno passato il primo anno di vita in compagnia di un cane o un gatto si ammalano meno frequentemente degli altri di infezioni alle alte vie respiratorie e sono meno soggetti alle allergie. Diverso è il caso del gatto che arriva in una casa dove vive già un bambino: sarebbe bene accertarsi prima che il piccolo non soffra di allergia al pelo del gatto.