Se fa caldo, portalo in piscina. Qui, alcuni utili consigli perché il bambino sviluppi un ottimo rapporto con l’elemento acqua:

Bagnetto o piscina rilassano e donano sollievo
Quando fa caldo e il bambino suda molto, è importante rinfrescarlo bagnando piedini, testa e manine oppure facendogli più spesso un bagno tiepido (mai freddo).
O ancora, portandolo in piscina nel pomeriggio. Una volta a contatto con l’acqua, i bambini sentono il refrigerio e si rilassano. Il pasto successivo risulterà, quindi, più sereno e probabilmente anche la fame si sarà regolarizzata. In ogni caso, è importante lasciare il bambino scoperto per evitare che accumuli troppo calore.

Bere anche senza sete
I bambini sono tra le categorie più a rischio di disidratazione perché perdono molti liquidi in pochissimo tempo. Inoltre, presi dal gioco, spesso dimenticano di bere e non provano lo stimolo della sete.
In questi casi, è bene che ci si ricordi di proporre loro acqua. Come? Spesso, a temperatura ambiente e a piccoli sorsi. In estate, dunque, mai dimenticare a casa biberon o borracce con acqua da riempire anche strada facendo. Meglio evitare succhi di frutta con molto zucchero, tè con fruttosio o, ancor peggio, bibite gassate.
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Un gelato non si può rifiutare
Un bambino accaldato potrà dire no al suo piatto di pasta preferito o al petto di pollo, ma non al gelato. Che sia in cono o coppetta, il gelato può diventare un mini-pasto speciale se scelto con cura e abbinato con altrettanta accortezza.
Innanzitutto, è bene fare distinzione tra gelati artigianali e gelati confezionati. Questi ultimi sono sicurissimi dal punto di vista dell‘igiene ma, per la maggior parte, difettano negli ingredienti: troppi grassi, spesso idrogenati.
Per nutrire e rinfrescare i bambini, è perfetto un gelato artigianale ai gusti di creme e frutta abbinati. I primi forniranno proteine (latte, uova) mentre i secondi, se preparati a dovere, saranno fonte di vitamine e sali minerali.
Un’idea per un pranzo anti-caldo? Un gelato di crema e frutta, accompagnato da pomodorini ciliegino serviti come snack e da una macedonia.
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Insalate di riso coloratissime
Il menu perfetto per contrastare il caldo è fatto di piatti freschi e facili da conservare anche per essere consumati il giorno successivo. Un’insalata di riso coloratissima e saporita, per esempio, è meglio di un risotto: in questo modo anche le mamme e i papà trascorreranno meno tempo davanti ai fornelli accesi.
I bambini apprezzano i mix in grado di stupirli perché hanno un buon rapporto con l’elemento fantasia: quindi, via libera a pezzettini di tonno, verdure tagliate piccolissime e crude, formaggi golosi…
Le insalate di pasta e riso, infine, sono perfette anche dal punto di vista nutrizionale perché costituiscono un piatto unico completo di tutti i nutrienti. Molto importante: non bisogna aggiungere troppi grassi (per esempio, salumi e formaggi insieme).
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Anguria, pesche, melone
La frutta è ingrediente indispensabile di una dieta equilibrata e sana, ancor più in estate. Infatti, mangiare un frutto è un altro modo per idratarsi introducendo, oltre all’acqua, anche minerali e vitamine preziosi per mantenere alti il livello di benessere psico-fisico e le difese immunitarie.
La frutta estiva, poi, si presta perfettamente al gioco ed è molto apprezzata dai più piccoli: soprattutto anguria, pesche e melone sono amati anche dai bambini più refrattari al mondo vegetale.
Un frutto rinfrescante e idratante è, dunque, perfetto a colazione, a merenda e come dolce antipasto nelle sere particolarmente afose.

Mai saltare il primo pasto della giornata
Dopo una notte insonne a rigirarsi nel lettino per il caldo (a testimoniarlo è la caratteristica “pozza d’acqua” sul cuscino in corrispondenza della testa), è difficile che un bambino abbia voglia di latte e biscotti.
Però la prima colazione non andrebbe mai saltata perché è il pasto più importante della giornata e fornisce energia per svolgere tutte le attività fisiche e mentali.
Se fa caldo, si possono provare le colazioni alternative: un frullato al posto della tazza di latte, lo yogurt con pezzetti di banana, tiramisu speciali senza mascarpone né uova o caffé, ma preparati con biscottini, ricotta fresca e succhi di frutta.

Una bevanda vegetale golosa
Come alternativa al latte vaccino, se fa caldo, si può optare per il latte di mandorla (nutriente e digeribile). Bevanda tipica del Sud Italia, questo nettare dolce e idratante si può trovare in commercio in un qualsiasi negozio di alimentari e anche nella sua versione senza zucchero.
Quest’ultima, solitamente, è dolcificata con il più sano succo di agave oppure con l’aggiunta di latte di cocco al naturale. Il latte di mandorla si beve fresco e disseta, oltre a fornire minerali preziosi per il benessere di grandi e piccini (uno su tutti, il magnesio).