Scopri i consigli dei pediatri per viaggiare in tutta sicurezza con i tuoi bambini: dalle attenzioni alimentari all’esposizione solare.

Partire con i bambini a volte equivale a un vero e proprio trasloco! Ma con pochi oggetti furbi puoi risolvere la maggior parte delle situazioni… e mettere in sicurezza i tuoi bambini.

I rimedi per la nausea da viaggio

I lunghi viaggi in aereo o in auto possono essere una vera tortura per chi soffre di nausea, un disagio particolarmente presente nei bambini. Quando i disturbi tipici del viaggio sono nausea, vomito, prostrazione, vertigini e malessere generale si consiglia Cocculine, un medicinale indicato per adulti e bambini, perché non presenta generalmente effetti collaterali. La posologia è di 2 compresse tre volte al giorno alla vigilia del viaggio e  il giorno della partenza mentre durante il viaggio si possono assumere due  compresse ai primi sintomi, anche ogni ora. Per chi in aereo soffre la sensazione dei vuoti d’aria, è indicato Borax 15 CH, 5 granuli ogni ora, specifico per il mal d’aria e la paura dell’aereo.

A cura della dottoressa Daria Scienza, farmacista esperta in omeopatia.

Quando l'aria condizionata fa venire la febbre

L’aria condizionata può giocare brutti scherzi, soprattutto nei paesi dove il clima è molto caldo e il condizionamento nei locali interni spesso raggiunge temperature polari, esponendo il nostro organismo a degli sbalzi termici che possono avere alcune sgradevoli conseguenze. In caso di febbre alta e improvvisa, con sudorazione abbondante, viso arrossato e mal di testa è possibile assumere 5 granuli ogni ora di Belladonna 9 CH, diradandone l’assunzione in base al miglioramento.
Se invece il problema è il mal di gola, con quella fastidiosa sensazione di “grattugia” si può assumere una compressa ogni ora di Homéogène 9. Se si perde la voce è indicato Spongia tosta 5 CH, 5 granuli ogni 3 ore.

A cura della dottoressa Daria Scienza, farmacista esperta in omeopatia.

Prevenire gli eritemi solari con l'omeopatia

Se i bambini non sono adeguatamente protetti dal sole con una crema solare ad altissima protezione rischiano dolorose ustioni! L’omeopatia offre l’opportunità di trattare preventivamente l’eritema solare assumendo Hypericum perforatum 15 CH, 5 granuli mattino e sera 15 giorni prima di esporsi al sole. Se poi l’esposizione al sole è stata particolarmente intensa, e oltre ad arrossamento e bruciore, compaiono anche vescicole o bolle (ustioni solari) va applicata localmente sulla pelle pulita 2-3 volte al giorno Ciderma, utile per dare sollievo alla cute. Importante è evitare di esporre al sole la parte del corpo sulla quale è stato applicato l’unguento, in quanto contiene Hypericum perforatum, che ha effetto foto sensibilizzante. In seguito, si può procedere idratando la pelle con una crema alla Calendula.

A cura della dottoressa Daria Scienza, farmacista esperta in omeopatia.

Un fastidioso mal di pancia in vacanza

Uno dei disturbi tipici delle vacanze è l’intestino in subbuglio, complice il cambiamento di alimentazione e di clima. Quando compare dissenteria soprattutto dopo aver mangiato o bevuto troppo, è indicato Aloe 9 CH, 5 granuli dopo ogni scarica. Se il sintomo persiste, è bene comunque consultare il medico. Se la causa del disturbo è il consumo eccessivo di frutta, con conseguente meteorismo e pancia gonfia, il rimedio è China Rubra 9 CH, 5 granuli 3 volte al giorno.

A cura della dottoressa Daria Scienza, farmacista esperta in omeopatia.

I rimedi contro le punture d'insetto

Se il tuo bambino è stato punto da un’ape o un altro fastidioso insetto puoi fargli assumere Apis mellifica 15 CH, 5 granuli ogni mezz’ora fino al miglioramento del bruciore. Per chi è particolarmente soggetto alle punture di insetto si può anche giocare in anticipo, in fase preventiva, assumendo 5 granuli, mattina e sera di Ledum palustre 5 CH, per tutto il periodo critico di infestazione e durante il soggiorno in luoghi a rischio.

A cura della dottoressa Daria Scienza, farmacista esperta in omeopatia.

Ferite e abrasioni in vacanza

Una caduta durante una passeggiata, un’abrasione nuotando vicino agli scogli: le piccole ferite in vacanza sono molto comuni per i bambini. Se si verifica un’abrasione o escoriazione della pelle, è utile disinfettare la ferita con la Tintura Madre di Calendula (30 gocce in poca acqua). Se invece il trauma si manifesta con ecchimosi, contusioni, edemi o distorsioni, applicare il prima possibile Arnigel, gel a base di Arnica montana, massaggiando fino a completo assorbimento. Per calmare il dolore, impedire la formazione di ematomi e accelerare il riassorbimento dell’edema post-traumatico, si possono assumere 5 granuli ogni 2 ore di Arnica montana 9 CH.

A cura della dottoressa Daria Scienza, farmacista esperta in omeopatia.

Curare gli occhi arrossati

Niente di più fastidioso degli occhi rossi dopo una giornata passata in spiaggia tra sabbia, vento e immersioni o anche a contatto del cloro in piscina. Per l’irritazione oculare è utile Euphralia, collirio omeopatico a base di Euphrasia officinalis e Chamomilla vulgaris, indicato in caso di arrossamento, bruciore, prurito, sensazione di corpo estraneo, secchezza: basta instillarne 2 gocce 3-4 volte al giorno o, al bisogno, anche più volte al giorno.

A cura della dottoressa Daria Scienza, farmacista esperta in omeopatia.