I pediatri lo ripetono in continuazione: i lavaggi nasali sono l’arma più efficace per prevenire e combattere le malattie da raffreddamento nei bambini sotto i 5-6 anni di età. E sono fondamentali per i neonati e i bimbi piccoli che non riescono ancora a soffiarsi il naso in modo corretto. Il risultato è un naso che diventa un ricettacolo di virus e batteri! L’unico modo che abbiamo per “pulirlo” è quindi quello di lavare le fosse nasali con normale acqua fisiologica . Oltre all’incapacità dei piccoli ad espettorare il muco normalmente c’è anche una ragione fisica che li rende più vulnerabili alle infezioni: la loro tuba di Eustachio, il tubicino che collega naso e orecchio, è stretto e orizzontale (mentre sopra i 6 anni diventa obliquo), questo fa sì che le secrezioni risalgano con facilità nell’orecchio, ristagnando e provocando dolorose otiti . Anche i bronchi però possono soffrire di un naso “poco pulito”: la stagnazione può facilmente scendere dalle alte vie respiratorie a quelle basse, causando bronchiti e polmoniti.
Se qualcuno in famiglia si ammala non trascurare l’igiene degli ambienti : un’arma in più per evitare il contagio. Ecco come fare.
L’omeopatia gioca un ruolo efficace nella prevenzione . Scopri tutti i rimedi della medicina dolce per evitare raffreddori e influenze.
Come fare un lavaggio nasale efficace senza infastidire troppo il bambino? Usare acqua fisiologica nella quantità adatta all’età: 5 ml se il bimbo ha meno di 12 mesi, fino a 20 ml se supera i 3 anni. Sdraia il bambino in posizione supina e fagli ruotare la testa da un lato. Svuota la pipetta di fisiologica (o la siringa senza ago) nella narice, direzionata verso l’orecchio. Se la posizione è corretta l’acqua non dovrebbe andare in gola ma fuoriuscire dall’altra narice. Si può aspirare il muco (con l’apposito aspiratore per neonati) o far soffiare il naso ai più grandicelli dopo l’operazione.
L’avena contiene molte sostanze utili al corpo umano: ferro, vitamina B, fosforo e fosfati. Viene tradizionalmente usata come ricostituente , è ottima come stimolante del sistema neurovascolare, nei raffreddori e nelle malattie bronchiali, quindi indicata per calmare la tosse . Come puoi prepararla per il tuo bambino ? Sotto forma di tisana è particolarmente indicata per la tosse: versa un quarto di litro d’acqua bollente su 1 cucchiaio d’avena, lascia raffreddare, poi filtra. Dolcificala con un po’ di miele e somministrala al bambino più volte al giorno.
Puoi provare anche qualche ricetta a base di avena come la zuppa o i golosi biscotti con mele e uvetta.
Miele e propoli : i doni delle api per la nostra salute! Il miele è ricco di minerali e svolge un’efficace azione antibatterica naturale. Sceglilo di castagno o eucalipto: sono i più adatti per sconfiggere le malattie da raffreddamento. Aggiungilo a tè e tisane da somministrare al bambino o, se il piccolo lo gradisce, anche qualche cucchiaino di miele puro. Un altro “regalo” dal mondo delle api è la propoli : è ormai provato che questa sostanza è in grado di aiutare l’organismo a debellare le infiammazioni e i virus influenzali. Per i bambini è preferibile usare la propoli glicolica , meno concentrata della soluzione idroalcolica ma priva di alcol, quindi sicura anche per i più piccoli.
L’echinacea è nota per la prevenzione delle malattie invernali , ma efficace anche per ridurne i sintomi. La radice di echinacea contiene polisaccaridi che le conferiscono proprietà immunostimolanti, indicata quindi per combattere gli attacchi infettivi . La tintura madre di echinacea è spesso alcolica, non indicata per i bambini. Meglio preparare un decotto : versa un cucchiaio di radice sminuzzata in una tazza di acqua fredda e porta a ebollizione. Fai bollire solo per qualche minuto, poi copri e lascia in infusione per una decina di minuti prima di filtrare.
Se il bambino ha mal di gola prova con la liquirizia : prepara un decotto con le radici e due foglie di alloro in un litro d’acqua fredda, porta a ebollizione e dopo 5 minuti togli dal fuoco. Aggiungi qualche cucchiaino di miele e somministra il decotto più volte durante la giornata al tuo bimbo raffreddato.
Se il tuo bimbo fa fatica a bere tisane o miele e limone prova con l’ananas ! Grazie alla presenza della bromelina, l’anans ha un’azione decongestionante ed è inoltre ricco di sali minerali e vitamine. Centrifuga un ananas maturo e dolce e somministrane più cucchiaini al giorno al tuo bambino.
I semi di lino sono uno straordinario seme dalle mille virtù. Un vero e proprio rimedio della nonna contro brochiti, raffreddore e tosse è quello di far bollire un po’ di farina di semi di lino in acqua, fino a fargli raggiungere la consistenza di una “polentina”. Lasciar raffreddare un po’ e avvolgerla in un panno di cotone. Facendo attenzione a non scottarlo, mettere il preparato sul petto del bambino per almeno 20 minuti.
Le sommità fiorite dell’issopo contengono un olio essenziale dalle straordinarie proprietà balsamiche ed espettoranti per le vie respiratorie. Si utilizza per sedare la tosse e gli attacchi d’asma, favorisce la respirazione agendo sui centri nervosi. L’infuso si prepara con 20 grammi di foglie e sommità fiorite per litro d’acqua. Si versa l’issopo nell’acqua bollente e si lascia in infusione per una decina di minuti. Fallo bere al bambino nell’arco di tutta la giornata.
Se il tuo bambino ha passato la giornata a soffiarsi il naso avrà tutto il nasino rosso e screpolato. Prima di metterlo a letto spalmagli un po’ di olio di oliva : lo aiuterà a respirare meglio oltre ad ammorbidirgli la pelle arrossata.
Acqua e bicarbonato : i suffumigi sono l’arma segreta contro il naso chiuso! Se il bambino è abbastanza grande e glielo proponi come un gioco, potrebbe essere in grado di fare i suffimigi con una ciotola di acqua bollente a cui avrai aggiunto un cucchiaio di bicarbonato e qualche goccia di olio essenziale di eucalipto, pino o menta. Se invece il bimbo è sotto i 4-5 anni potrebbe essere molto complicato fargli fare i suffimigi. Puoi però intrattenerlo con qualche gioco o distrazione in bagno, dopo che ti sei fatta una doccia ben calda. I vapori del bagno, aggiunti a qualche goccia di olio essenziale (su una salvietta bagnata) trasformeranno l’ambiente in un piccolo “bagno turco” balsamico… non sarà efficace come i suffimigi ma può aiutare il tuo bambino a respirare un po’ meglio e fluidificare il muco.