La marsupioterapia è una tecnica sempre più usata nei reparti maternità. Si tratta di favorire il contatto pelle a pelle tra mamma (o anche papà) e neonato. La marsupioterapia ha dimostrato di apportare numerosi e incredibili benefici per la salute e lo sviluppo dei bambini prematuri . Ma non solo, attraverso la marsupioterapia si può “curare” anche lo stato emotivo della neomamma , placando ansia, paura e tensione. I vantaggi per il bambino nato pre-termine , sono un miglioramento dei parametri respiratori e della frequenza cardiaca , maggior capacità di termoregolazione e aumento di peso.
Il contatto pelle a pelle
La marsupioterapia consiste nell’agevolare un contatto pelle a pelle tra madre e bambino. Oggi, in alcuni reparti maternità, vengono coinvolti anche i papà. E, nel Nord Europa, persino i fratellini..
Il metodo nasce dall’idea di due medici colombiani che desideravano trovare un’alternativa all’incubatrice per quei neonati che avevano superato la fase di rischio ma che comunque erano ancora da considerarsi pre-termine . Oggi, la marsupioterapia è sempre più utilizzata nei reparti neonatali e con crescente successo.
Quasi tutti i neonati prematuri possono beneficiare della marsupioterapia e, se sono presenti condizioni più gravi, si può aspettare la stabilizzazione di alcuni parametri prima di poter iniziare.
La posizione corretta prevede il contatto pelle a pelle con la mamma: il bambino è posto verticalmente sul seno materno , coperto dai vestiti e dal lenzuolo della mamma (in un modo particolare, che verrà spiegato alla mamma in reparto). Viene così ricreato un ambiente simile a quello uterino e il piccolo riesce ad ascoltare il battito del cuore della madre.
In questa posizione, della “del canguro “, la mamma può allattare al seno senza paura di far male al piccolo e, sempre in questa posizione, è possibile praticare quasi ogni tipo di assistenza medica al neonato.
Dolcezza rassicurante per tutti e due
Il momento del post-parto è sempre delicatissimo: in questa fase si uniscono gioia e paura , stanchezza psico-fisica, ansia da prestazione, timore di non farcela, emozioni indescrivibili .
Tutto ciò, quando nasce un bambino prematuro , viene amplificato all’ennesima potenza dal terrore che qualcosa possa andare male e dal sentirsi, in un certo senso, impotenti davanti a un bambino così piccolo da poter stare quasi in una mano.
Non sono solo le mamme a provare queste emozioni, anche i neopapà di prematuri infatti vivono in costante tensione. La marsupioterapia , in questi casi, è quanto di più prezioso si possa fare per i genitori. Il contatto pelle a pelle con il piccolo rassicura e placa. Senza contare il fatto che, grazie alla posizione del canguro , la mamma si sente partecipe dell’accudimento e del benessere del bambino.
Sorprendenti miglioramenti
La marsupioterapia è sempre più utilizzata nei reparti neonatali proprio perché garantisce risultati tangibili in termini di miglioramento dello stato di salute dei neonati pre-termine . Ma entriamo nel dettaglio.
La marsupioterapia:
– Favorisce l’allattamento al seno e la crescita psico-fisica del neonato
– Promuove l’aumento ponderale
– Riduce i tempi di ospedalizzazione
– Abbassa il rischio di ipotermia
– Migliora la frequenza cardiaca e respiratoria
Benefici più ampi
La marsupioterapia , o posizione del canguro, è oggi applicata anche ai neonati sani e a termine. Infatti, questa tecnica è in grado di apportare benefici enormi nel passaggio tra la vita nel grembo materno e quella, appunto, fuori dall’utero.
Nello specifico, la marsupioterapia influenza positivamente la regolazione del sistema motorio , del sonno e favorisce la riduzione dello stress correlato al momento della nascita, nonché un maggior adattamento del sistema neurologico del neonato alla vita fuori dall’utero materno.
La posizione del canguro andrebbe favorita e proposta alla mamma immediatamente dopo la nascita del neonato a termine, addirittura mentre viene assegnato il punteggio Apgar.