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Vivere meglio imparando a ascoltarsi
di Maddalena De Bernardi
02.06.2015
BISOGNO DI SOLITUDINE
Desiderare un attimo di silenzio senza qualcuno (piccolo... o grande!) che strilla è un bisogno assolutamente normale. Altrettanto di routine è combattere contro le ore di sonno perso, occhiaie e senso di stanchezza cronico: diventare genitori è un salto in un nuovo territorio e spesso implica un nuovo allenamento alla fatica. Eppure per una neomamma è fondamentale imparare a conservare un momento tutto per sé; andrà a beneficio della propria salute... e del benessere familiare! La prima regola è dare la possibilità, nel profondo di se stessi, a ogni padre di rendersi perfettamente in grado di occuparsi del proprio pargolo. Lasciar andare il senso di controllo continuo e imparare a condividere le responsabilità con il proprio compagno è essenziale. Approfitta del suo ritorno dal lavoro per affidargli il piccolo e chiuderti in bagno a doppia mandata per una doccia: 15 minuti di silenzio e il caldo abbraccio dell'acqua saranno una carezza capace di ridarti la calma. Se restare da soli permetterà a papà e bebè di coltivare quella vicinanza da cui i padri spesso si sentono esclusi, il bisogno di solitudine aiuta le mamme a staccare dallo stress.
LA QUIETE INTORNO A TE
Fuggi al parco. Porta con te carrozzina (e più in là passeggino!), insieme all’occorrente per passare un po’ di tempo nel verde: coperta, thermos con acqua o tè, libro e qualche gioco possono esserti utili. Camminare permette di ritrovare la calma mentale e ha l’effetto di una ninnananna sui bambini. Inoltre, la luce solare, che influisce sulla produzione di vitamina D e aiuta a combattere la depressione, contribuisce alla corretta sintesi di melatonina aiutando il corpo a riposarsi meglio. Usa l’ambiente intorno a te per ricaricarti e cerca aree verdi lontane dal traffico o da zone eccessivamente rumorose. Come provato da molti studi scientifici quando ci immergiamo nella natura i livelli di stress si abbassano e ritroviamo la connessione con le nostre emozioni profonde.
CREA UN NIDO
È falso che i bambini abbiano la necessità di silenzio assoluto per addormentarsi. Tuttavia, è importante prendersi cura dell’ambiente di casa in modo da creare un vero e proprio nido in grado di accompagnare grandi e piccoli verso un progressivo rilassamento. Quando puoi farlo stacca il citofono e lascia lo smartphone in modalità vibrazione. Abbassare la suoneria di telefoni e cellulari è utile anche per eventuali invadenti che pensano di poter piombare in casa a qualsiasi ora. Complementi d’arredo come i tappeti contribuiscono a attutire i rumori e creare un’atmosfera di pace. Scegli luci soft in grado rilassare la vista e anche se sei in piedi dall’alba, respira profondamente mentre culli il tuo bambino: senti quanto profonda è la vostra sintonia e apprezza questo momento di magia assoluta, mentre la notte vi accompagna.
IMPARA A RILASSARTI
Ritrovare la centratura con se stessi può essere questione di pochi istanti quando si conoscono le chiavi per tornare in contatto con la propria interiorità. La musica è un ottimo strumento, perché consente di staccare dal mondo, sfogare le emozioni represse, sciogliere le tensioni. Diversi studi hanno dimostrato che quando ascoltiamo le nostre canzoni preferite lo stress diminuisce e, quasi immediatamente, si attiva una nuova energia. Puoi utilizzare la musica anche con i tuoi figli: come emerso durante sperimentazioni, la musica influisce sullo sviluppo del feto e, di frequente, i bambini percepiscono un profondo legame con la musica ascoltata dalle mamme durante la gravidanza. La musica ha effetti benefici su battito cardiaco e respirazione, regola la pressione sanguigna e alza i livelli endorfine, ecco perché renderla presente nella propria vita è una terapia quotidiana contro ansia e stress, in grado di aiutare la crescita dei bambini così come il tuo bisogno di buon umore.
ESCI DI CASA
Spesso non c’è tempo per iscriversi a un corso di yoga o andare a nuotare: il tempo sembra sfuggire in continuazione e le giornate finiscono prima ancora che ci si accorga di essersi alzati, soprattutto quando si hanno bambini piccoli. Utilizza una scusa qualsiasi per una piccola fuga: la spazzatura o il pane finito sono perfette. Non si tratta chiaramente di fuggire, bensì di recuperare il piacere di 15 minuti in giro, staccando per un attimo dal ruolo di genitore: concentrati su di te, respira lentamente, guarda le persone intorno, lasciati inondare dalla luce del tramonto. Con il tempo camminare e correre potrebbero diventare una vera e propria passione sportiva, per tenerti in forma e rilassarti a costo zero. Anche se hai solo pochi minuti a disposizione goditi il tragitto e riappropriati del tuo silenzio interiore. Cercare la quiete diventerà uno stile di vita, a partire dalla tv che spesso teniamo accesa solo perché “tiene compagnia”: no, spegni gli elettrodomestici quando non ti servono. Il silenzio è il fedele compagno della concentrazione, ti aiuta a recuperare il contatto con il tuo mondo interiore e predispone alla calma.
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