Osservando la tabella dei fabbisogni Larn, cioè dei livelli giornalieri raccomandati di assunzione di energia e nutrienti, elaborata dalla società italiana di nutrizione umana, si nota che dopo il primo anno di vita, le necessità del bambino aumentano.

Il piccolo infatti intorno ai dodici mesi affronta una tappa importantissima del suo sviluppo: impara a camminare, e questo determina certamente un dispendio energetico superiore. Da un consumo calorico giornaliero di circa mille calorie, si passa a una quota di circa 1400.

Secondo i Larn, il fabbisogno alimentare giornaliero dovrebbe essere così suddiviso: il 50% delle calorie deve provenire da zuccheri complessi (cereali e patate), il 20% da grassi insaturi (pesce, olio di oliva, altri oli vegetali); il 10% da zuccheri semplici (zucchero, miele, frutta), il 10% da grassi saturi (alimenti di origine animale come il latte e i suoi derivati) e il 10% dalle proteine.

Vitamine e sali minerali non apportano calorie ma sono altrettanto indispensabili per una crescita corretta e sono contenuti nella maggior parte degli alimenti.