1/6 – Introduzione
Lo svezzamento è un periodo molto delicato nella vita del bambino, siccome che il latte materno o quello artificiale, ossia dall’alimentazione liquida, si passa in modo graduale all’alimentazione solida. Prendersi cura del proprio piccolo e crescerlo nel migliore dei modi non sempre è così facile. Solo l’esperienza e veramente tanta pazienza potranno far in modo che il proprio bambino venga accudito nel modo migliore. Un’esperienza unica da vivere senza ansie ma con la giusta cautela e attenzione poiché ci sono dei cibi da evitare durante i primi mesi di svezzamento e da introdurre gradualmente seguendo le tappe indicate. Un aspetto importante durante i primi mesi di vita del bambino è rappresentato dallo svezzamento, infatti è importante abituarlo fin da subito a mangiare cibi più solidi e consistenti del latte materno, ma bisogna comunque adoperare qualche accorgimento. Un nuovo universo di sapori e consistenze sconosciuti. Vediamo perciò come procedere, grazie a tale tutorial vi illustreremo gli errori che dovrete evitare durante i primi mesi di svezzamento, mediante pochi e semplici passaggi. Buona lettura!
2/6 Occorrente
- Buon senso
- Consultare il pediatra di fiducia
3/6 – Premessa
Come tutti ben saprete, l’organismo del neonato non è come potrà essere quello di un bambino oppure di un adulto, e quindi anche l’apparato digerente è molto delicato, specialmente immaturo e non è quindi in grado di avviare il processo corretto per la digestione e la metabolizzazione dei cibi. Per tal motivo, non dovrete avere nessuna fretta, e vi dovrete attenere in modo scrupoloso al consiglio del pediatra. In genere, lo svezzamento si inizia tra il quarto ed il sesto mese di vita del bimbo, cioè quando lui ha imparato a deglutire, facendo quindi meno sforzo ad ingoiare cibi diversi dal latte, e quando l’organismo è in grado di assimilare le sostanze che serviranno per una sana e corretta crescita.
4/6 – Cibi da evitare e a che periodo dare
Quali cibi dovrete evitare di dare al bimbo prima dei sei mesi di età, in modo da evitare allergie, disturbi ed anche intolleranze? Ci sono diversi cibi che possono far male al bimbo, per via del suo stomaco che ancora non è completamente sviluppato, ed in quanto sono potenzialmente allergizzanti o potranno dare intolleranze. Tali alimenti sono il latte vaccino, che prima del compimento del primo anno del bimbo, non dovrebbe essere aggiunto nell’alimentazione del bambino; il miele e lo zucchero, siccome oltre a causare carie, il miele potrà anche essere la causa di infezioni gravi; il sale sarà da evitare di andare ad aggiungere alle pappe del bimbo, siccome i reni non sono ancora abbastanza sviluppati per smaltire il sale che risulta in più; l’uovo, potenzialmente potrebbe essere allergico, andrà inserito intorno al 9/10° mese di vita generalmente, cioè quando lo svezzamento è già ben avviato; il pomodoro, lo dovrete inserire dal 10° mese, sbucciato per bene. Poi altri cibi come il pesce, quale nasello, salmone, pesce spada e palombo, che saranno da inserire all’8/9° mese. La carne di maiale, la potrete proporre al vostro bimbo dopo che ha compiuto il primo anno. Inoltre sempre dopo l’anno potrete dare a lui i biscotti che contengono glutine, oppure anche yogurt o formaggi confezionati.
5/6 – Gli alimenti consigliati per lo svezzamento
l periodo dello svezzamento è importante, seguendo i consigli di questa guida sarete quindi in grado di compiere i passi necessari senza grosse difficoltà. Gli alimenti consigliati per cominciare lo svezzamento, a partire dal 4/5° mese, da aggiungere al latte materno oppure quello artificiale (non sostituendolo) sono la frutta, sia omogeneizzata, che grattugiata, preferibilmente pera per cominciare ad offrire a metà mattina o a metà pomeriggio come spuntino, ed anche a merenda. Successivamente potrete proporre al bimbo anche la mela, prugna e banana. Dopo qualche settimana, potrete cominciare ad integrare, per il pranzo il brodo vegetale usando zucchina, patata, e carota dal 5° mese. Dal 5° mese potrete integrare con mais, cereali, tapioca e crema di riso, poi anche carne liofilizzata prima, poi successivamente omogeneizzata, come quella di agnello, pollo e vitello per condire le pappe, aggiungendo anche olio extra vergine di oliva crudo e grana grattugiato. Il pediatra vi comunicherà lo schema di integrazione dei diversi alimenti, insieme anche alla cottura e le dosi che dovrete offrire al bimbo.
6/6 Consigli
- Evitare alimenti allergizzanti
- Evitare i cereali contenenti glutine
- Evitare di inserire più alimenti alla volta
- Non avere fretta
- Non eliminare il latte materno o artificiale
- Cominciare con la frutta e inserire gradualmente gli altri alimenti