Che belli i quarzi, le celestine e i graniti, così luccicanti e colorati.«Collezionarli, già dai 7 anni, sviluppa nei bambini il senso dell’estetica» spiega il gemmologo Giorgio Bogni.«Ma anche la memoria (aiuta a ricordare i nomi) e il calcolo (si studiano le simmetrie)». Qui i consigli per iniziare.
1. Si parte dai musei civici e archeologici: custodiscono i minerali del proprio territorio. «I più facili da riconoscere. E da scoprire quando si passeggia nella natura» spiega l’esperto.
2. Alle fiere si scoprono altri esemplari. La più importante è il Bologna Mineral show, ma ce ne sono anche altre in tante città. Qui si incontrano gli amici dell’Associazione micro-mineralogica italiana (forum.amiminerals.it) che organizza escursioni alla scoperta delle gemme.
3. Un libro aiuta, perché ogni minerale deve essere sempre illustrato e spiegato. Proprio come in Minerali e rocce (Mondadori).
4. «Libri a parte, le pietre, però, vanno cercate, sudate, conquistate. Per poi conservarle come cimeli e osservarle estasiati con una lente a 10 ingrandimenti» conclude l’esperto.