Fugli e separazione, abitudini che cambiano
Un bambino o una bambina nata da una coppia separata o in separazione si trova a dover affrontare un cambiamento di tipo organizzativo; i genitori spesso si preoccupano molto del fatto che ciò possa influire negativamente sul suo equilibrio. In realtà non è tanto l’adattamento a due case diverse, ad ambienti nuovi e a nuovi ritmi ad influire negativamente sulla psiche dei figli, ma la modalità relazionale che accompagna il cambiamento stesso.
I segni che il figlio sta superando il trauma della separazione
Se infatti queste diverse collocazioni e organizzazioni sono accompagnate da ansia e preoccupazione da parte del genitore, i figli percepiranno immediatamente un’insicurezza e un senso di disorientamento che li spingerà a loro volta a rifiutare il cambiamento stesso , vivendolo con disagio. Con il tempo questo rappresenterà un ostacolo al processo di adattamento alle nuove abitudini ed ai nuovi equilibri in atto.
Se invece tale passaggio sarà affrontato con serenità e leggerezza, prestando attenzione alle reazioni del proprio figlio, ma evitando di amplificare il vissuto negativo che può accompagnare questo momento delicato, non si verificheranno squilibri rilevanti. La relazione tra il genitore e il figlio sarà allora preservata, poiché priva di uno stato di ansia e tensione emotiva.
I bambini infatti sono per natura facilmente propensi all’adattamento agli ambienti diversi e alle nuove realtà socio-relazionali che ne conseguono, ma se il genitore appare angosciato nell’affrontare tutto ciò, questo stato d’animo influirà immediatamente sul suo umore. Se si riuscirà a mettere in rilievo gli aspetti positivi di tale cambiamento, garantendo quel clima positivo gioioso e sereno, il genitore stesso resterà stupito dalla semplicità e velocità con la quale il o la bambina si adatteranno alla nuova situazione