1/6 – Introduzione
Il momento della dentizione è un periodo particolarmente delicato da affrontare: infatti le gengive del bimbo già nei primi mesi di vita si preparano a far nascere i dentini, e ciò provoca molto fastidio e dolore. Già durante la gravidanza il bambino sviluppa le cosiddette gemme dentali, che si evolveranno poi nei dentini da latte. Alcuni bambini cominciano ad avere i primi sintomi della dentizione dai tre-quattro mesi di vita, mentre altri prolungano l’attesa fino al settimo-ottavo mese, quindi non c’è da preoccuparsi se i dentini ritardano a comparire, perché ogni bambino ha tempi diversi di dentizione, così come ogni bambino inizia a camminare quando è il suo momento. Ugualmente, ogni bambino reagisce in maniera diversa ai fastidi e ai dolori; in generale, il neonato apparirà molto nervoso, piangerà più del solito e sarà più lamentoso, perché questo è l’unico modo che ha per esprimere il suo disagio. Tenderà a portare tutto alla bocca anche per trovare sollievo alle gengive irritate. Questo periodo durerà circa fino ai tre anni, quindi conviene prepararsi per affrontarlo al meglio e per aiutare il neonato ad alleviare i suoi disturbi. In questa guida daremo dei consigli pratici al riguardo, e spiegheremo come alcuni rimedi, sia farmaceutici che naturali, possono aiutare ad affrontare al meglio questo periodo molto critico ed importante della crescita del bambino.
2/6 Occorrente
- Miele rosato
- Chamilla CH 9
- Camilia
- Giocattoli con liquido gel
- Pane raffermo
- Pomate balsamiche
- Collana d’ambra
3/6 – Usare rimedi naturali o farmaceutici
Prima di tutto, è consigliabile valutare bene se il bambino stia entrando effettivamente nella fase della sua dentizione, cogliendone le prime avvisaglie; quindi sarà opportuno controllare attentamente le gengive del piccolo, controllando il loro stato. Se la gengiva appare già ad occhio nudo biancastra e tesa, significa che il dentino sta spingendo e si prepara ad uscire, provocando quindi, di conseguenza, fastidio e dolore al bambino. Un altro modo per verificare se la dentizione è prossima, è passare semplicemente un dito, debitamente pulito, sulla gengiva: se essa appare molto indurita, significa che si sta preparando per la crescita dei primi dentini. Una volta che avremo appurato che ci troviamo effettivamente nel periodo della dentizione, potremo iniziare ad approntare dei rimedi per risolvere i problemi ad essa collegati. Innanzi tutto cerchiamo di tenere calmo il bambino: a volte fargli bere nel biberon un po’ di camomilla tiepida e dolce può bastare, a volte invece questo rimedio naturale non basta, sarà quindi necessario ricorrere ai rimedi farmaceutici, che devono sempre essere prescritti dal pediatra. In farmacia possiamo trovare il miele rosato, che va massaggiato delicatamente sulla gengiva dolente, in modo da recare sollievo al fastidio ed al dolore, oppure possiamo ricorrere ai granuli di Chamomilla CH9; un altro rimedio omeopatico consigliabile è la Camilia, che si trova in flaconcini monodose. Sempre in farmacia, si può trovare la pomata balsamica naturale: basterà applicarne un poco sulla gengiva dolente per dare un sollievo immediato. Questa pomata si potrà applicare più volte durante l’arco della giornata. Un leggero massaggio aiuterà l’assorbimento della pomata, e calmerà un po’ il fastidio.
4/6 – Ricorrere a rimedi alternativi
Un rimedio alternativo ai medicinali e all’omeopatia può essere rappresentato da alcuni giochini specifici, che si possono acquistare sempre in farmacia; sono in gomma colorata, catturano l’attenzione dei bambini, e vanno refrigerati in congelatore, così il gel contenuto in essi avrà un effetto analgesico sulla gengiva, perché il bambino, istintivamente, li porterà alla bocca. Si raccomanda però di acquistare questi giochi esclusivamente in farmacia o nei negozi specializzati, e di controllare sempre il loro stato di usura, per evitare che il gel fuoriesca e rechi danno al bambino.
Un rimedio antico, applicato dalle nostre nonne, consiste nel dare ai neonati dei pezzettini di crosta di pane o di pane raffermo, da tenere in bocca; in questo caso però il pezzetto di pane deve essere molto piccolo, perché, altrimenti, potrebbe esserci il pericolo che il bambino soffochi, inghiottendolo.
Un altro rimedio alternativo è mettere ai bambini una collanina di ambra, che, tradizionalmente, allevia i fastidi della dentizione. La scienza non riconosce all’ambra queste proprietà, e quindi non è scientificamente provato che l’ambra aiuti a superare i fastidi legati a questo periodo; ma non è raro vedere, specialmente all’estero, bambini che indossano queste collanine. Alcune mamme affermano che i loro figli ne trovano giovamento. Anche in questo caso però sarà necessario prestare moltissima attenzione, affinché non stringa il collo del neonato, con conseguenze pericolosissime. Un altro pericolo collegato alla collanina d’ambra è il rischio che si spezzi, e che il bambino possa mettere in bocca qualche pezzetto d’ambra, col rischio di soffocare.
5/6 – Controllare lo stato di salute del bambino
Durante la fase della dentizione i bambini sono naturalmente più nervosi ed irritabili, appaiono capricciosi e si lamentano spesso, perché sono infastiditi dal dolore alle gengive, ma ogni comportamento è soggettivo e ci sono bambini che durante la dentizione si limitano a mordicchiare tutto ciò che capita loro sottomano, senza mai lamentarsi. A volte alla dentizione si accompagnano stati febbrili, diarrea o macchie rosse sul viso, gengive gonfie. Non c’è da preoccuparsi, perché è una semplice reazione allo stato di malessere fisico del bambino. In ogni caso, comunque, conviene rivolgersi al pediatra per valutare se si è in presenza di qualche malattia.Dopo i sei mesi è consigliabile portare il bambino alla sua prima visita dentistica; lo specialista potrà valutare lo stato della dentizione e dare preziosi consigli ai genitori.
In questo delicato periodo il genitore dovrà essere particolarmente paziente ed attento alle esigenze del bambino; dovrà essere comprensivo e immedesimarsi nel bambino, che sta attraversando un momento di crescita importante, e, a volte, doloroso. Notti insonni, crisi di pianto, capricci, sono gli unici mezzi che ha il bambino per sfogarsi e per farci capire il suo stato di disagio fisico. Calma, coccole e tranquillità possono rendere ancora più efficaci i rimedi che vi abbiamo suggerito.