Back to school: vediamo alcune piccole strategie per affrontare il rientro a scuola senza stress.
Rientro a scuola senza stress
Settembre segna sempre un inizio per tutta la famiglia. Dopo il rientro estivo si torna al lavoro e a scuola… con qualche ansia, molte emozioni e tanta voglia di nuove avventure. Che cosa ci porterà l’anno scolastico? Ecco qualche dritta: con le giuste abitudini il rientro a scuola sarà vincente.
Rientro a scuola senza stress: le sane abitudini
Le nuove abitudini vengono tollerate meglio se introdotte gradualmente. Per questo inizia a svegliare prima i bambini già dagli ultimi giorni di vacanza. È un errore molto comune quello di cambiare le abitudini al risveglio il giorno prima dell’inizio della scuola. A riabituare il bambino ad avere orari più regolari bisogna pensarci prima perché i bambini sono abitudinari.
Per rendere il cambiamento dolce e meno traumatico puoi mettere la tua sveglia 10 minuti prima per fargli un po’ di coccole, preparargli una bella colazione e parlare un po’ insieme. Dopo le coccole, quando è il momento di sbrigarsi, di solito cominciano i capricci e tu ti ritrovi faticosamente a respirare per cercare di reprimere un urlo. Questo è il momento in cui dovrai essere risoluta e lasciare pochi margini di trattativa. Spiega al piccolo che in giro c’è traffico, la scuola chiude e mamma e papà devono andare al lavoro, ma non devi chiedere nulla, neanche urlare, devi esprimere sicurezza usando un tono fermo e non di preghiera. Vediamo alcune sane abitudini da acquisire per affrontare l’inizio della scuola senza stress.
Partenza al top
La giornata inizia… Con una buona colazione! Sì, c’è bisogno di reintegrare i liquidi persi durante la notte e fare il pieno di nutrienti per partire con la carica giusta. Se al primo pasto della giornata aggiungiamo il piacere di ciò che amiamo, allora svegliarsi avrà un sapore differente. Cereali, yogurt, frutta, biscotti, pane e marmellata, cioccolato: cogli ogni giorno una nuova ispirazione e invita a tavola tutta la famiglia, almeno per qualche minuto. Condividere i pasti raccontandosi i progetti per la giornata rende più forte e presente il dialogo in famiglia.
Il piacere di camminare
Camminare è antistress, riattiva la mente e contribuisce alla creazione di nuove connessioni neuronali. In più, è utile per ripassare! Se la strada verso la scuola è lunga, cercate di scendere qualche fermata prima dal bus e dalla metro. Sarà l’occasione per sgranchirsi le gambe e fare due passi chiacchierando A proposito, avete mai cercato nuovi percorsi? Andare alla scoperta dei quartieri dove viviamo può riservare deliziose sorprese.
Una merenda sana
Pizza, patatine, caramelle, panino imbottito: alt! Fare merenda è un’ottima abitudine, tuttavia mangiare troppo e male è un rischio dietro l’angolo, soprattutto se consideriamo lo stile di vita attuale. La maggior parte dei bambini passa quasi tutta la giornata a scuola o fra le mura di casa, si muove poco e ha facilmente a disposizione dolciumi, bibite e cibi che un tempo erano riservati solo alle occasioni speciali. Oggi i problemi di sovrappeso sono in aumento anche fra i più piccoli. Trasforma l’educazione alimentare in uno stile di vita. Dalla colazione alla cena scegli alimenti sani, freschi e di qualità.
Esistono alimenti capaci di aiutare la concentrazione e partecipare al benessere della mente, lo sapevi? Sì a mirtilli e frutti rossi, mandorle, noci, nocciole, avena, cioccolato nero. A proposito, l’intervallo è l’occasione per preparare uno spuntino energetico per chi di solito salta la colazione: scegli frutta fresca, pane integrale, formaggio. Una merenda semplice e nutriente è un aiuto utile per evitare i cali di energia ed arrivare all’ora di pranzo non troppo affamati.
Conquista dell’autonomia e rinforzo positivo
Ripetere ogni due minuti a un bambino che è ora di fare i compiti non lo renderà più diligente. Anzi, ammonimenti continui rischiano di andare in direzione opposta. Stabilite un patto decidendo a che ora iniziare lo studio del pomeriggio, poi lascia fare a loro: gradualmente i piccoli impareranno a gestire il tempo conquistando indipendenza e senso di responsabilità. Ricorda che rilassare la mente dopo la scuola è importante. Cercate di dedicate questo tempo ad attività all’aria aperta. Dopo un’intera giornata in classe anche una semplice passeggiata al parco sarà una ricarica di energia.
Riposare bene
Un sonno disturbato amplifica la percezione del dolore: è quanto emerge da un’indagine condotta presso l’Università di Warwick. Al contrario, riposare bene nel lungo periodo ha effetti positivi sulla funzione immunitaria e aiuta l’organismo a combattere efficacemente virus, batteri e infiammazioni. Tv in cameretta? No, grazie, meglio lasciare il televisore in salotto e averne uno solo per tutta la famiglia: insegna il valore della condivisione. Di sera, via libera a puzzle, libri, passatempi da fare insieme lontano da smartphone e computer. Per una buona notte rilassante a misura di grandi e piccoli.
Rientro a scuola senza stress: l’importanza dell’educazione emotiva
Quel mal di pancia che arriva di soppiatto proprio prima di andare a scuola, l’ansia dell’interrogazione, la rabbia per una brutta figura… L’abbiamo sperimentato tutti! E continua ad accadere, anche da adulti. Insegna ai tuoi figli a non avere paura della paura: ogni emozione ci insegna una lezione ed è un’occasione per crescere. L’essenziale è sapere che a casa possiamo parlarne e affrontare insieme anche le sfide più difficili.
Rientro a scuola senza stress: no ai sensi di colpa
I primi giorni di scuola rappresentano un po’ una fase di rodaggio della nuova routine.
Se il bimbo è piccolo ci sarà l’inserimento all’asilo, se comincia le elementari dovremo fare i conti con il servizio mensa che in molte scuole comincerà solo a fine mese, lasciandoti venti giorni di vuoto totale.
Purtroppo il mondo del lavoro, in Italia, non tiene conto di questi piccoli periodi di transizione in cui avremmo bisogno di più tempo da dedicare ai bambini, per questo dobbiamo organizzarci prima mettendoci d’accordo con i nonni, se sono vicini, o con una babysitter/amica.
No assoluto ai sensi di colpa. Quando il bambino tornerà a casa vorrà trovare una mamma col sorriso e non una donna isterica e sovrastata dalle troppe incombenze.
Rientro a scuola senza stress: impegno quotidiano
Se il bambino ha appena cominciato la scuola primaria, non sarà sicuramente abituato al concetto di compiti a casa. Anche questo è un cambiamento simile a quello della sveglia, un cambiamento che può essere graduale se solo lo vorrai.
Se puoi, dedica i primi giorni di settembre a insegnargli a fare dei piccoli esercizi e trasferiscigli il concetto di impegno quotidiano.
Se invece adesso che leggi è già troppo tardi, almeno nei primi giorni cerca di stargli vicino e di non spazientirti se non è attento o sbaglia qualcosa. Il bambino sta compiendo uno sforzo per riacquistare la gestione delle sue energie mentali, e già il solo fatto di restare seduto per tanto tempo è per lui un sacrificio al quale deve abituarsi.
Rientro a scuola senza stress: adattarsi al cambiamento
Quando comincia la scuola non è solo il bambino a essere coinvolto dal cambiamento, ma tutto il nucleo famigliare deve assestarsi e adattarsi al cambiamento di orari e organizzazione degli impegni.
In ogni caso, ricorda sempre, che ogni tuo sacrificio oggi servirà a costruire la sua carriera scolastica di domani.
Magari non prenderà tutti 10, ma la scuola rappresenta comunque per il bambino un importante percorso di crescita, che si riflette sul legame con gli adulti e sulla capacità di interagire con loro.
Inoltre ormai sono tanti gli studi che dimostrano che un bambino sereno e motivato ad affrontare la scuola, ha più chance di apprendere meglio e con effetti a lungo termine di un bambino stressato e rimproverato.
Rientro a scuola senza stress: coinvolgere i bambini
Fatti aiutare dai bambini nei preparativi per il rientro a scuola. Se il piccolo deve iniziare la scuola dell’infanzia sarà una festa andare a scegliere insieme il suo primo grembiulino: si sentirà grande e non vedrà l’ora di sfoggiarlo! I più grandicelli invece vorranno scegliere l’astuccio o il diario. Segui i tuoi criteri di spesa ma accontentali su qualche articolo: i bambini si sentiranno molto gratificati e sfoggiare un oggetto con il loro personaggio preferito li farà sentire parte del gruppo. Non dimentichiamoci che è un aspetto importante per loro! Fai gli acquisti poco alla volta per creare un’aspettativa positiva.
Rientro a scuola senza stress: creare un’atmosfera positiva
Cerca di instaurare un’atmosfera positiva in famiglia. Se i bambini ascoltano le tue lamentele per la fine delle vacanze e l’inizio del lavoro non potranno che fare altrettanto per la scuola. Se sei in un periodo di cambiamenti come il primo anno di scuola dell’infanzia o primaria, non trasmettere ai bambini i tuoi timori o preoccupazioni. Potrebbero avvertire l’inizio della scuola con ansia e insicurezza. Cerca di creare invece un’aspettativa tutta improntata sulla positività: avere nuovi amici e nuove maestre può essere stimolante. Settembre può essere il mese giusto per scegliere qualche nuovo sport da frequentare. Ricominciano le feste per bambini e i ritrovi con i compagni… Insomma, la spensieratezza delle vacanze è finita ma nuove esperienze vi aspettano!
Rientro a scuola senza stress: tempo extra
Le vacanze sono ormai agli sgoccioli per i bambini e il rientro a scuola imminente? Regala loro del tempo extra da passare insieme: una gita fuori porta o una domenica tutta dedicata ai piccoli. Darà loro la carica per affrontare i primi impegni scolastici!
Anche ritrovare i compagni prima dell’inizio della scuola può essere utile per farli riabituare alla routine: organizza una merenda con i suoi compagni preferiti o un’uscita ai giardinetti tutti insieme.
Rientro a scuola senza stress: gestire l’ansia
Se il tuo bimbo deve iniziare la scuola dell’infanzia sarà inevitabile avere qualche dubbio o preoccupazione. Ricordati però che l’ansia da distacco appartiene più alle mamme che ai bambini. Cerca di essere serena altrimenti il bambino avvertirà che “qualcosa non va” e che c’è qualche motivo per preoccuparsi. Allenalo invece il più possibile all’autonomia: usare il bagno da solo, mangiare senza aiuto o mettersi le scarpe sono operazioni indispensabili per sentirsi a suo agio quando dovrà fare tutto da sé.
Un altro consiglio utile è di mostrargli qualche volta il tragitto per andare a scuola e l’edificio: lo aiuterete a familiarizzare con il luogo e non si sentirà sperduto quando lo lascerete alla maestra. Il bambino deve iniziare la scuola primaria? Ansie e aspettative possono essere molte. Fategli capire che d’ora in poi, al fianco di giochi e divertimenti, dovrà impegnarsi per imparare cose nuove. Ma senza che questo abbia una connotazione negativa, anzi spiegategli che imparare a leggere e scrivere farà di lui un bambino grande!
Per “allenarlo” alla scuola sarebbe bene, soprattutto per i bambini più vivaci, fargli fare dei giochi che lo costringano a stare un po’ seduto (disegnare, fare dei puzzle o altri giochi da tavolo adatti alla sua età), per non trovarsi male quando dovrà passare delle ore sul banco di scuola.