1/5 – Introduzione
Il periodo della dentizione nei bambini è una fase della crescita abbastanza delicata, ed è causa di parecchi fastidi che molto frequentemente possono mettere a dura prova la pazienza e la resistenza dei loro genitori. Il bambino, infatti, potrebbe essere particolarmente irritabile durante questo periodo dello sviluppo, per via del dolore che presenta nel cavo orale, che si manifesta con delle forti crisi di pianto ed una certa inappetenza, oltre che una certa difficoltà a prendere sonno legati al fastidio per il dentino che sta spuntando. Con questa semplice guida, quindi, andremo pertanto a vedere come è possibile poter aiutare il proprio bambino nella fase della dentizione, con qualche piccolo ed utile accorgimento.
2/5 Occorrente
- pasta gengivale
- giochini da mordere
3/5 – Come capire se sta spuntando un dentino
La prima cosa che deve essere fortemente tenuta a mente è quella di armarsi di tanta pazienza, dal momento che molto spesso i bambini possono essere veramente intrattabili durante questa loro fase, sopratutto in prossimità della comparsa di un dentino e che di solito a quest’età hanno fortissime difficoltà a capire che cosa gli stiamo dicendo. L’importante è parlare con voce calma anche se ci dovessimo trovare al limite di una crisi di nervi per la mancanza di sonno che purtroppo spesso si accompagna ai continui pianti per la dentizione. Osservando la bocca del piccolo è possibile riuscire a vedere, direttamente, se la gengiva è di un colore più biancastro rispetto al normale. Questo sta a significare che un dente sta per uscire e che quindi la gengiva è sottoposta ad una forte tensione. In questa fase, tra l’altro, i bambini presentano una salivazione più abbondante del solito, che con buona frequenza porta a delle fastidiose irritazioni cutanee. Per questo motivo, è buona norma accertarsi, in ogni caso, che il proprio piccolo sia ben asciutto. Inoltre, in concomitanza della comparsa di un dente, può spesso avvenire che il proprio figlio presenti anche delle feci più acide del normale. Per quest’ultimo motivo, è importante tentare di cambiarlo frequentemente e di applicare una crema a base di ossido di zinco, in modo da ridurre eventuali arrossamenti ed irritazioni. In alcuni casi può anche comparire la comparsa della febbre o un’abbondanza della produzione catarrale, anche se da un punto di vista medico non è presente un reale collegamento. In caso consultatevi con il vostro pediatra per un consiglio su come agire,
.
4/5 – Come alleviare il fastidio
Un altro elemento che ci fa comprendere che il nostro bambino sta per mettere un dentino, è costituita dal fatto che cerca di portare tutto quanto alla sua bocca per cercare di placare il fastidio. Cercare di mordicchiare cose, infatti è l’unico meccanismo lenitivo fornito dalla natura. Purtroppo i bambini si mettono in bocca davvero ogni cosa, dai lembi delle magline fino ai bulloni, quindi deve essere nostra premura fornir loro strumenti adatti ad un corretto sviluppo dei dentini ed adatto per la salute in generale. Per tentare di alleviare il dolore ed il fastidio, è possibile aiutare il proprio bambino, dandogli degli oggetti morbidi da mordicchiare. In commercio esistono svariati prodotti che hanno questa finalità, tra cui anche alcuni con delle parti contenenti acqua che, se riposte in frigorifero, conferiranno un sollievo considerevole al piccolo. Si tratta di giocattoli in gomma atossica che stimolano anche la gengiva con un massaggio continuo. In alcuni casi si può dare un grano di sale grosso al bambino perché ha un blando effetto lenitivo per il fastidio. Evitate in ogni caso di somministrargli medicinali perché il fastidio della dentizione deve essere affrontato in maniera del tutto naturale ed è una fase indispensabile dello sviluppo.
5/5 – Come alleviare ulteriormente il disturbo
Nel caso in cui il dolore del proprio bambino dovesse continuare, si può optare per l’utilizzo di specifiche creme gengivali che presentano una blanda funzione analgesica, ma che sicuramente tendono a rinfrescare abbastanza la parte in questione, dando quindi sollievo al piccolo. Questi prodotti sono quasi sempre a base di menta con l’aggiunta di alcune erbe naturali e non sono dei veri e propri medicinali. È possibile applicare una crema di questo genere direttamente tramite un dito assolutamente pulito, massaggiando la gengiva del proprio bambino per qualche secondo. Questo trattamento sarà sicuramente apprezzato dal bambino, anche se il sollievo è quasi sempre momentaneo. Dal momento che si tratta di semplici sostante naturali, è possibile ripetere la medesima operazione anche più volte durante l’arco dell’intera giornata, preferibilmente anche prima di andare a letto per riuscire a conciliare il sonno. Un metodo lenitivo tradizionale poi è quello di usare biberon di camomilla appena tiepida, magari un po’ annacquata, oppure le foglie di salvia che oltre ad essere un lenitivo sono anche un buon antisettico. Purtroppo la salvia ha un sapore piuttosto forte e non tutti i piccini l’accetteranno. Ultima soluzione sono gli impacchi con la malva che attenua l’infiammazione. Di solito questi rimedi si somministrano inzuppando il gioco da mordere nella tisana, anche fredda e ripetendo più volte l’operazione.