1/7 – Introduzione
La balbuzie è un fenomeno relativo ad un comportamento verbale che, spesso, si manifesta in alcune fasi della crescita di un bambino per poi, in molti casi, risolversi autonomamente. Lieve o grave il difetto verbale della balbuzie è sicuramente un fastidio sia per chi ne soffre che per l’ascoltatore. Un bambino balbuziente è, infatti, a volte difficile da comprendere e, spesso, soggetto a scatti di nervosismo causati proprio dall’incapacità di dire le parole in maniera corretta, o senza interruzzioni o ripetizioni di alcune sillabe o/e consonanti. Il fenomeno, infatti, si può manifestare sotto diverse forme, per esempio con disturbi legati sostanzialmente alla corretta pronuncia di alcune parole, o con il classico tartagliamento, ossia l’incapacità nel pronunciare in maniera fluente un’intera frase. Qualunque sia il problema verbale del bambino è assolutamente necessario sapere come aiutarlo nell’affrontare nella maniera corretta questa fase complicata e nei casi in cui, con il trascorrere del tempo, questo disturbo non si risolva spontaneamente occorre agire con il supporto di medici competenti che possono in qualche modo migliorare la capacità di linguaggio del piccolo.
2/7 Occorrente
- Pazienza
- Attenzione
- Consulto medico
3/7 – Come affrontare la balbuzie
La prima cosa da fare quando ci si accorge che il proprio figlio soffre di questo disturbo è sicuramente quella di sminuire il problema. A scuola, come nello sport o in molte situazioni di condivisione il bambino sarà certamente costretto a subire battute o prese in giro. Occorre, quindi, che voi genitori viviate con estrema naturalezza questo problema. Non fate mai pesare al bambino il suo disturbo. Non fategli, quindi, ripetere le cose cercando di correggerlo, nè tantomento termite la parola o la frase al suo posto. Daglitegli sempre il tempo necessario per comunicare con voi e non riprendetelo per alcun motivo. L’aumento di stress potrà, infatti, solo peggiorare il problema della balbuzie e se il bambino dovesse iniziare a vergognarsene potrebbe decidere di smettere di parlare al fine di non essere deriso.
4/7 – Come aiutare un bambino balbuziente
Ci sono modi semplici per aiutare un bambino che soffre di balbuzie. Uno tra tutti e fargli imparare canzoni o poesie a memoria. Impegnando, infatti, il suo cervello sul testo memorizzato il bambino sposterà involontariamente l’attenzione dalle singole parole che, quindi, gli usciranno dalla bocca più fluide e senza intoppi. Anche la lettura è un buon modo per aiutare il piccolo a superare il problema. Leggere ad alta voce, focalizzandosi sul testo del libro, è un altro modo interessante per deviare la sua attenzione che, quindi, non sarà totalmente assorbita dalla paura di sbagliare a pronunciare una frase.
5/7 – Quando richiedere un consulto
Se, però, con il passare del tempo il bambino non sembra migliorare allora sarà necessario ricercare un consulto medico. Un logopedista potrà sicuramente indirizzarvi la strada giusta da seguire per migliorare o superare completamente il problema della balbuzie. Molto probabilmente sarà un percorso lungo e dai risultati non immediati, ma l’importante è avere fiducia ed essere pazienti. Non abbiate fretta e non trasmettetela ai vostri figli. È necessario predersi il giusto tempo facendo esercizi verbali quotidiani e costanti e collaborando con il logopedista. Fare allenare il bambino anche a casa seguendo esattamente un percorso comune con il medico è la via migliore per raggiungere la risoluzione completa del problema.
.
6/7 – Come individuare le cause
Anche se nella maggior parte dei casi il fenomeno della balbuzie è comune nella crescita di molti bambini, a volte, purtroppo il problema può essere una diretta conseguenza di un trauma particolare. Occorre, quindi, interrogarsi sui veri motivi scatenanti e quando si individua una ragione precisa legata ad un evento traumatico occorre agire di conseguenza in maniera repentina. A questo punto per attuare un giusto percorso di cure non basterà solo rivolgersi ad un logopedista, capace di migliorare il difetto di linguaggio ma, sarà assolutamente necessario anche il supporto di uno psicologo che possa aiutare il bambino a superare il trauma che ha scatenato la balbuzie stessa.
7/7 Consigli
- Prima di fare auto diagnosi rivolgetevi sempre ad un professionista
- Non isolate il bambino per tutelarlo da facili prese in giro, è necessario che la vita sociale del piccolo non subisca cambiamenti
- Iscriveterlo ad un corso di teatro per bambini, la recitazione spesso aiuta tantissimo a combattere la balbuzie
- Iniziate un rapporto di totale collaborazione con il logopedista di modo da velocizzare la risoluzione del problema
- Se la causa scatenante della balbuzie è un trauma, per esempio la separazione dei genitori, ricordatevi che l’armonia in casa e l’amore reciproco sono le migliori medicine per curare ogni male