1/7 – Introduzione
Il pianto di un neonato rappresenta il suo unico linguaggio per comunicare con il resto del mondo che lo circonda. Ecco perché è fondamentale capirne il vero significato. Un bambino può, infatti, piangere perché ha fame, perché ha sonno, perché sta provando un malessere, come per esempio in caso di coliche. Purtroppo i dolori all’addome per un neonato sono, spesso, molto frequenti, soprattutto nei primi mesi di vita. L’incompleta formazione dell’intestino può creare, infatti, difficoltà all’assorbimento del latte materno e, nella maggior parte dei casi, del latte artificiale, più difficile da digerire. A questo malessere non ci sono veri e propri rimedi medici se non il tempo. Con il passare dei mesi, infatti, e la conseguente crescita del neonato le coliche pian piano spariranno e permetteranno al piccolo di non soffrire più. Si, perché le coliche sono davvero molto dolorose e questo lo si capisce dai movimenti corporei dei piccoli che ne vengono colti. L’irrigidimento degli arti, l’improvviso arrossamento del viso e il pianto disperato e senza sosta sono solo alcuni elementi che manifestano la sofferenza del bambino in queste fasi di malessere. Ci sono, però, alcune tecniche che possono alleviare in qualche modo il dolore provocato dalle coliche e questa guida vuole darvi alcuni validi spunti per permettere ai vostri piccoli e voi stessi di affrontare questo delicato periodo nella maniera migliore.
2/7 Occorrente
- Pazienza
- Cura ed attenzione
3/7 – Cullare il bambino
Se capite che il pianto del vostro bambino è dovuto alle coliche allora prendetelo tra le braccia e cullatelo. Fatelo sdraiando il bambino a pancia in basso sul vostro braccio di modo che il ventre del piccolo aderisca perfettamente all’arto. In questo modo sarà più semplice per il bambino rilassare la parte addominale del corpo ed, almeno in parte, placare la sensazione di dolore che sta provando. In più il vostro abbraccio sarà anche un modo per tranquillizzarlo e per farlo sentire al sicuro. Manteene questa posizione fino a quando il piccolo non si sarà calmato e una volta addormentato mettetelo nella culla assicurandovi che sia in una posizione del tutto comoda.
4/7 – Massaggiare il bambino
Un altro modo per cercare di placare il disturbo dovuto alle coliche è quella di massaggiare il vostro bimbo/a. La tecnica del massaggio non solo aiuta a rilassare il bambino, ma sposta anche la sua attenzione verso il vostro movimento permettendogli, in parte, di dimenticare il fastidio causato dalle coliche. Prendete un olio adatto ai neonati e stendete il bimbo sul fasciatoio o sul letto e cominciate a massaggiargli il ventre con movimenti circolari attorno all’ombelico. Partite dall’alto verso il basso e seguite un senso orario durante tutta la rotazione. Mi raccomando non usate troppa pressione, i massaggi dovranno essere delicati, delle vere e proprie carezze all’addome che serviranno a calmare i vostri piccoli. Una volta che il dolore si sarà placato continuate il massaggio anche sugli arti inferiori e superiori per poi passare ai piedi. Un massaggio completo rilasserà, infatti, totalmente il vostro bambino che, in molti casi, potrebbe anche addormentarsi teneramente sotto le vostre abili mani.
5/7 – Preparare un bagno
Un altro rimendio naturale contro il dolore delle coliche è quello di un bel bagno caldo. Chiaramente la temperatura dell’acqua non deve mai essere troppo eccessiva, ma un bagno in acqua calda può sicuramente alleviare il malessere del vostro bambino/a. Tenetelo in acqua una ventina di minuti, possibilmente usando la sdraietta adatta al bagnetto dei neonati di modo che sia immerso, ma in una posizione totalmente comoda, senza contrarre in alcun modo i muscoli addominali. Usare un sapone rilassante potrebbe essere un altro valido aiuto, come pure utilizzare un’apposita spugnetta per fare un piccolo massaggio sulla pancia del bimbo una volta in acqua. Mi raccomando, alla fine del bagno asciugate subito il bambino per non fargli prendere freddo. Un colpo d’aria potrebbe, infatti, rovinare il vostro tentativo di miglioramento.
6/7 – Cambiare il latte
Un altro passo che si potrebbe compiere per risolvere le coliche potrebbe essere quello di cambiare l’alimentazione del neonato, nello specifico il latte. Per fare ciò si consiglia obbligatoriamente di chiedere il parere del vostro pediatra, in quanto questa decisione non deve mai essere presa senza un consulto medico specifico. Si dice che, spesso, il latte materno sia più digeribile di quello artificiale e sicuramente più nutriente, ma a volte, per abitudini alimentari sbagliate della madre, o solo per incapacità di assorbimento del piccolo di alcuni alimenti anche l’allattamento al seno può causare le coliche. In questo caso occorrerà chiedere alcuni consigli al vostro pediatra che vi indirizzerà su una dieta leggera, eliminando dai vostri pasti quei cibi, come per esempio i legumi, che potrebbe aumentare le coliche del vostro bambino. I piccoli che, invece, vengono alimentati con latte artificiale fin dalla nascita sono sicuramente i soggetti più a rischio, ma in questo caso sarà molto più semplice cambiare tipologia di latte e trovare una giusta soluzione. Ci sono tante marche di latte in polvere in commercio, alcune più digeribili di altre, per cui lasciatevi consigliare da un esperto per l’acquisto di quello più adatto al vostro bambino.
7/7 Consigli
- In caso di coliche consultare il vostro pediatra di fiducia
- Imparate a riconoscere il pianto del vostro bambino
- Cercate di fare le poppate con intervalli regolari tra l’una e l’altra