1/7 – Introduzione
Nella primissima infanzia il biberon è un elemento indispensabile e compagno di mille poppate! Il biberon è un grande aiuto quando l’allattamento al seno è impossibile e un compagno utile quando si è a spasso con il piccolo. Il biberon è sempre a contatto con il nostro piccolo e di conseguenza ha bisogno di una pulizia corretta e adeguata. Per questo motivo occorre mantenerlo sempre pulito e integro. Andiamo allora a scoprire insieme come avere una perfetta igiene del biberon.
2/7 Occorrente
- Pentolino
- Disinfettante liquido
- Sterilizzatore elettrico
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Biberon, tettarelle e tutto ciò che viene utilizzato per preparare i pasti dei nostri bambini, deve essere accuratamente lavato con acqua calda e detersivo dopo ogni utilizzo.
Il metodo migliore è sicuramente quello di sciacquare il tutto sotto acqua calda corrente. Andando poi a procedere alla sterilizzazione, che può essere effettuata utilizzando il metodo a caldo o il metodo a freddo.
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In commercio possiamo trovare biberon in vetro e in plastica. Probabilmente però per una maggiore praticità, i preferiti restano proprio quelli in plastica. In ogni caso, a prescindere dal materiale, la sterilizzazione si esegue nel medesimo modo.
La sterilizzazione a caldo è il sistema più classico. Utilizzato già dalle nostre nonne è certamente il più economico dato che servono semplicemente un pentolino e dell’acqua.
Ci basterà semplicemente fare bollire per almeno 20 minuti tutti i componenti che desideriamo disinfettare, avendo cura di controllare che siano ben coperti dall’acqua. Una volta conclusa l’operazione gettiamo l’acqua e lasciamo sgocciolare gli oggetti, senza toccarli con le mani.
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La sterilizzazione a freddo al contrario è invece un metodo chimico. Tale sistema prevede l’utilizzo di appositi disinfettanti liquidi, ovviamente non tossici per il bambino e l’acqua fredda. La disinfezione agisce, a seconda del prodotto, in 30-90 minuti e non essendo necessario il risciacquo gli oggetti possono essere lasciati immersi fino al momento dell’uso. Ricordiamoci però che la soluzione va cambiata ogni 24 ore.
Rispetto al metodo classico della sterilizzazione a caldo quella a freddo presenta sicuramente una spesa maggiore. Ovviamente però il suo punto di forza è la praticità di poterla utilizzare anche fuori casa, non essendo necessario un fornello o una presa di corrente.
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Nei negozi specializzati in puericultura o in farmacia possiamo trovare sterilizzatori elettrici che nella maggior parte dei casi funzionano a vapore. Sono sicuramente comodi per la velocità con cui sterilizzano e per la praticità del poter conservare i biberon e le tettarelle al loro interno. Il prezzo di partenza varia da modello a modello ma dobbiamo sempre tenere presente la necessità di aver sempre a portata di mano una presa elettrica per il loro funzionamento.
7/7 Consigli
- Monitoriamo la salute delle tettarelle e cambiamole quando notiamo un deterioramento