1/5 – Introduzione

Per ogni mamma una delle più grosse preoccupazioni è che il proprio figlio abbia una crescita controllata e sicura, così come succedeva nel grembo materno. E proprio per controllare l’andamento della crescita di un figlio fin dalle prime settimane di vita ci sono modi differenti, basati su tabelle e varie scale. È importante quindi sapere come calcolare i percentili della curva di crescita e l’articolo tratterà proprio questo aspetto.

2/5 – Cosa sono i percentili

I percentili o, più precisamente, i diagrammi percentili rappresentano l’unità di misura che si utilizza per stabilire come sta procedendo la crescita del bambino sia in peso che in altezza. Sono di fatto una curva di riferimento della crescita realizzata partendo dall’analisi di un gruppo formato da 1000 bambini della stessa età, suddivisi successivamente in gruppi da 10 bambini, maschi e femmine, in base alle differenti conformazioni di peso e statura, in modo da ottenere un campione considerato accettabile. Ogni sottogruppo rappresenta un centile e ogni centile è rappresentativo dell’uno per cento della popolazione infantile per l’età anagrafica presa in esame.

3/5 – Come leggere i diagrammi

Per analizzare correttamente i diagrammi è utile sapere che nel primo centile si trovano i bambini di dimensioni più piccole, nel centesimo ovvero nell’ultimo i bambini più alti e grossi. La maggior parte dei bambini presa in esame si inserisce tra il 25° e il 75° percentile. Il principale termine di confronto è il 50° percentile, che rappresenta la media ideale di crescita. Se il bambino si trova tra il terzo e il novantasettesimo centile la sua crescita è in ogni caso adeguata, se invece è in modo stabile al di sopra o al di sotto delle due soglie suddette è probabile che esista un problema.

4/5 – Come calcolare i percentili

Generalmente durante le visite del bambino dal pediatra vengono effettuati i bilanci di salute e lo stesso medico è solito dire anche a quale percentile il bambino corrisponde. Tuttavia esistono anche delle semplice tabelle di crescita dei bambini, fino all’età dello sviluppo (disponibili anche su alcuni siti web), attraverso le quali è possibile incrociare sul grafico i dati relativi all’età con il peso e con l’altezza del bambino e verificare quale linea percentile si avvicina maggiormente al punto rappresentativo dell’incrocio tra i dati, per sapere la situazione di crescita di ogni bambino. Come già detto in precedenza, è tuttavia importante avere anche un riscontro del pediatra e la lettura dei grafici non deve assolutamente sostituire le visite periodiche da effettuare dallo stesso.

5/5 Consigli

  • Le visite periodiche dal pediatra di fiducia sono fondamentali

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