1/6 – Introduzione

Molte volte i problemi che ha un bambino per quanto riguarda lo studio riguarda l’apprendimento. Questa può essere la parte più dura che provoca la mancata voglia di studiare. Allora a questo punti bisogna adoperarsi e andare incontro a tale problema: c’è da dire che può essere dura ma bisogna innanzitutto capire se il bambino presenta proprio questi problemi di apprendimento e di conseguenza trovare per loro uccna soluzione. Vediamo in questa guida come fare.

2/6 Occorrente

  • Spirito di osservazione
  • Coinvolgere il nostro bambino
  • schede pregrafiche
  • esercizi di lettura
  • raccontare storie
  • insegnare canzoni

3/6 – La fase di apprendimento

La fase cruciale dove è possibile riscontrare eventuale problematiche, è attorno ai 5 o 6 anni, durante quindi la così detta fase di apprendimento. È proprio in questo periodo che noi genitori, con l’aiuto degli insegnanti, dovremo prestare maggiormente attenzione a tutti quei segnali che possono in un qualche modo suggerirci l’esistenza della difficoltà di apprendere da parte del nostro bambino. Ecco perché è importantissimo che il piccolo venga stimolato, soprattutto attraverso il gioco, a qualsiasi tipo di attività didattica, come colorare, completare schede pregrafiche, eseguire semplici esercizi di scrittura e lettura. La pazienza deve essere tanta e bisogna mantenere la calma: rimproverare e sgridare sono assolutamente controindicati in questi casi.

4/6 – La figura medica

Bisogna aggiungere che un’analisi adeguata viene fatta a scuola dagli insegnanti, che sono quelle che possono notare meglio la situazione del bambino. Una visita pediatrica può tornare utile, sono sicuramente le persone più adeguate a riscontrare quali siano eventuali problemi. Vi può essere la possibilità che il bambino abbia dei problemi legati alla vista, all’udito o addirittura problemi di dislessia. La figura medica può essere un valido aiuto per capire quali siano i problemi di apprendimento.

5/6 – Il metodo

Per capire se il nostro bambino soffre di problemi di apprendimento, non sarà necessario aspettare che cominci a frequentare la scuola ma, adottando qualche accorgimento, sarà possibile capire immediatamente se si tratta di problemi veramente esistenti o sono solamente il frutto delle nostre apprensioni. Un esercizio mirato, che possiamo fare, è quello di raccontare al nostro piccolo una storia facile, dove verranno utilizzate parole semplici e facili da ricordare, alla fine della storia, non dovremmo far altro che chiedere al nostro piccolo di riassumere il racconto utilizzando le parole da noi usate. Un tentativo diverso può essere quello di constatare la sua attenzione tramite una canzone.

6/6 Consigli

  • Al primo segnale di allarme, sull’apprendimento del nostro bambino, non dobbiamo affatto sottovalutare il problema correndo immediatamente ai ripari
  • Tenere il piccolo costantemente monitorato, valutando eventuali progressi