1/6 – Introduzione
Il mal di testa, è un disturbo comune anche nei bambini. Un dolore costante che crea nervosismo, dolore e insofferenza sono solo alcuni dei sintomi di una fastidiosa cefalea. Nei bambini molto piccoli, non è sempre facile intuire quando un bebè soffre di questo disturbo, ecco perché, in questa guida ti indicheremo proprio come capire se il tuo bambino ha un fastidioso mal di testa.
2/6 Occorrente
- Riposo, calma.
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Il pianto, è il primo segnale di un dolore alla testa. Con il pianto, il bebè cerca di comunicare il dolore avvertito e i fastidi provati dalle fitte alla testa. Anche il nervosismo, lo stress possono essere dei sintomi di un costante mal di testa in un bambino. È importante capire perché un bambino prova dolore, quale sia la causa del mal di testa e se sia legato ad un fattore di sforzo, allo stress o a problemi anche a livello scolastico. Cercare di comprendere dunque la causa del dolore e andare incontro al bambino è la prima regola da seguire. La seconda regola da seguire è non ricorrere subito ai farmaci. Il riposo, può essere uno dei principali metodi per far passare naturalmente il dolore alla testa e per far rilassare il bimbo. Se i dolori sono persistenti, è indicato sempre rivolgersi al proprio medico pediatra per capire le cause e per cercare la cura adatta a risolvere in maniera tempestiva il problema della cefalea persistente nel bambino.
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I bambini piccoli, non riescono a descrivere e ad esprimere i tipi di dolore e spesso non è facile riconoscere in loro il mal di testa. Questo fastidioso dolore, colpisce sia i maschietti che le femminucce fino all’età scolare, successivamente negli anni seguenti, colpisce in percentuale più alta le femmine. In età infantile, il mal di testa può essere provocato anche dalla crescita dei primi denti, a problemi legati allo sviluppo della mandibola, a problemi iniziali di vista o a semplici ma fastidiose sinusiti.
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Spesso tuo figlio piagnucola, si lamenta, urla? Sicuramente c’è qualcosa che non va in lui. Il mal di testa, è un disturbo comune in età pediatrica e non c’è da preoccuparsi. È importante però, non sottovalutare mai il problema e agire capendo subito se si tratta di cefalea o di qualche altro complicato problema. È importante sapere prima di tutto che differenza c’è tra cefalea ed emicrania. La cefalea, colpisce la scatola cranica e può essere legata ad altri fattori: febbre, traumi, influenza, raffreddore ecc., mentre l’emicrania provoca un dolore localizzato su un lato della testa e ha cause sconosciute.
6/6 Consigli
- I farmaci devono essere assunti solo dopo prescrizione medica.