Il gioco è fondamentale per lo sviluppo psico-fisico nei bambini. I giochi motori aiutano i bambini a sviluppare il senso dell’equilibrio, della gravità e a capire il proprio corpo. Lo scarso movimento potrebbe causare problemi psico-fisici. Questo significa che i giochi diventano ancora più importanti per i bambini disabili. È dunque necessario coinvolgere i bimbi disabili nei giochi per permettere loro di sviluppare una consapevolezza di sé. Questo li aiuterà anche ad essere più sicuri e meno ansiosi. Vediamo alcuni utili consigli su come coinvolgere questi bambini nei giochi.
Giochi per bambini disabili con handicap grave
I disabili con handicap grave sono quelli che hanno più difficoltà ad integrarsi. Per loro è importante partecipare a giochi dove si favorisce il lavoro di gruppo. È bene quindi che partecipino a giochi di cooperazione con bambini normodotati. Questa forma di gioco favorisce un senso d’appartenenza, importantissima per sentirsi coinvolti nella comunità. In questo caso anche i bambini normodotati trovano piacevole diventare un vero sostegno per i loro amici con handicap.
Giochi con aspetti fondamentali per
I giochi stimolano corpo e mente. Permettono lo sviluppo di funzioni base, come muovere, prendere, lasciare e così via. Per coinvolgere i bambini disabili è importante concepire dei giochi che favoriscano aspetti fondamentali. Ad esempio la coscienza di sé, il rapporto con gli altri e la motricità. I giochi di interazione permettono al bambino con handicap di interagire con gli altri, senza isolarsi. Sviluppano la conoscenza di sé e dell’altro. Imparano a comunicare e ad essere pazienti aspettando il proprio turno di gioco. Prendono coscienza del proprio corpo per interagire meglio col prossimo. I giochi influiscono positivamente nella coordinazione dei sensi.
Quando manca la coordinazione è possibile avere una percezione sensoriale distorta. Questo può creare molti problemi e rendere le persone aggressive e instabili, chiuse e incapaci di aprirsi. Per i bambini disabili l’apprendimento è più lento e ci vuole tanta pazienza. Un bimbo disabile deve imparare passo dopo passo tutti i meccanismi della vita quotidiana. Tali meccanismi sono spontanei nei bambini “normodotati”. I giochi comprendono sempre la manipolazione di qualcosa, che sia il proprio corpo o un oggetto. E in genere il corpo è il primo “giocattolo” di un bambino.
Giochi con la motricità
La motricità è un bisogno dei bimbi disabili, al pari degli altri. I disabili hanno un modo di muoversi diverso e generalmente più rallentato. Per alcuni disabili gravi è possibile esprimersi solo tramite linguaggio corporeo. I giochi più indicati per favorire l’integrazione e la motricità in questi soggetti sono quelli in cui si deve comunicare tramite gesti, senza l’uso della parola. Un metodo che può essere divertente per tutti, anche per i normodotati, e che stimola l’elaborazione cognitiva e la coordinazione corporea.
Un ultimo consiglio
- Esistono luoghi di socializzazione al di là della scuola: i cosiddetti “parchi gioco inclusivi” offrono giochi che permettono anche ai bimbi disabili di divertirsi e fare nuove conoscenze.