1/7 – Introduzione
Spesso, anche nelle migliori famiglie, si creano contrasti tra i genitori e i figli adolescenti. L’adolescenza è quell’età in cui si crede di sapere già tutto e di essere abbastanza grandi per fare ciò che si vuole. Ma sappiamo bene che non è così. Ogni adolescente, inoltre, è diverso dall’altro: ognuno, ovviamente, ha la propria personalità e va sempre supportato con fiducia e con tanto amore e pazienza. Ecco, allora, alcuni consigli pratici su come comportarsi con un adoloscente al meglio, per far sì che diventi, in futuro, una persona (uomo o donna) sicura di sé, capace di amare e di rispettare gli altri. Per comodità, nel seguito faremo riferimento ad un ragazzo, ma i consigli esposti saranno validi sia per i ragazzi che per le ragazze.
2/7 – Dialogo ed ascolto
La prima cosa da fare è cercare sempre il dialogo con il nostro ragazzo adolescente. Lui, in apparenza, è sicuro di sé, crede già di sapere tutto e di essere pronto ad affrontare il mondo esterno con una sicurezza tale che potrebbe subire delle “scottature”. Con il nostro aiuto, dunque, faremo in modo che capisca di non avere ancora l’età, e quindi l’esperienza, per fare proprio tutto ciò che vuole. È importante, tuttavia, non solo parlare, ma anche sapere ascoltare ciò che un adolescente nasconde generalmente dentro di sé, quali sono le sue sensazioni, le sue paure, i suoi pensieri più reconditi. Solo conoscendolo a fondo, infatti, saremo in grado di poterlo aiutare al meglio. Se, poi, un adolescente si apre con noi, lasciamolo parlare, diventiamo i custodi fedeli di tutti i suoi segreti e, allo stesso tempo, consigliamolo su cosa sarebbe meglio fare, ma senza imporci, mostrandogli solo tutta la fiducia che riponiamo in lui. Parliamo con lui, ma senza essere troppo curiosi, lasciamo che sia l’adolescente stesso a decidere cosa vuol raccontarci e cosa no. Ascoltiamolo parlare e dalle sue parole capiremo se è un ragazzo sereno, se è felice della sua vita o se, al contrario, abbia accumulato qualche tipo di stress su cui poter intervenire.
3/7 – Controllo e libertà
Gli adolescenti, inoltre, vogliono sentirsi liberi ed assolutamente non dei reclusi. Lasciamogli, dunque, lo spazio di cui necessitano, rispettando la loro camera e la loro privacy e facendoli uscire liberamente con gli amici. Sebbene con il batticuore, dovremo accettare che i nostri figli sono ormai cresciuti e devono iniziare a testare il mondo esterno uscendo ad esplorarlo. Assicuriamoci, però, che le loro amicizie siano sane ed abbiano solo influenze positive su di loro, in modo che non si mettano nei guai e corrano qualche pericolo.
4/7 – Regole ed affetto
Lasciamo, dunque, al nostro adolescente la libertà di uscire con gli amici, dettando tuttavia delle regole da rispettare, come l’ora del rientro a casa, e non permettiamogli assolutamente di avere un linguaggio volgare e scurrile nei confronti di nessuno, a maggior ragione di genitori ed insegnanti, in modo da gettare le prime solide basi del rispetto per il prossimo. Cerchiamo, inoltre, anche di avere un contatto fisico con lui, magari abbracciandolo e facendogli capire che gli vogliamo bene e che siamo lì pronti per aiutarlo in ogni fase della sua vita.
5/7 – Incoraggiamento e responsabilità
Come spesso avviene, durante l’adolescenza nascono nei nostri ragazzi delle passioni, come la musica o uno sport in particolare. È una cosa assolutamente positiva, ed anche se non condividiamo questa loro nuova passione, dovremo incoraggiarli a proseguire e a coltivare tali interessi. Tutto ciò li farà sentire sicuri di sé, perché sapranno che gli siamo vicini, che li stimiamo e che abbiamo fiducia in loro. I nostri bambini timidi, dolci e magari impacciati sono cresciuti e stanno iniziando ad affrontare l’età della crescita, il passaggio da ragazzi a uomini e donne. Imporre solo restrizioni, divieti e paletti non gli faranno di certo bene ma, anzi, tenderanno solo a farli diventare rabbiosi ed ostili nei nostri confronti. Quindi, cerchiamo una via di mezzo, assecondiamoli dove possibile, come gli hobby, le scelte scolastiche o le amicizie, ma senza farli sentire lasciati a loro stessi. Troppa libertà potrà nuocere allo stesso modo delle troppe restrizioni. Facciamo in modo, dunque, che sappiano da soli conquistarsi la libertà che tanto desiderano, ma un po’ alla volta, dando prova della propria crescita mentale e del proprio senso di responsabilità.
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7/7 Consigli
- Se abbiamo più di un figlio in fase adolescenziale, evitiamo assolutamente di fare confronti tra loro, elogiando uno a scapito dell’altro. Cerchiamo di essere imparziali e di imporre le stesse regole a tutti i nostri ragazzi. Assolutamente no a frasi del tipo “tuo fratello può perché è maschio, tu non puoi perché sei femmina”. L’equità è sempre la strada migliore.
- Invitiamo a casa gli amici dei nostri figli adolescenti, in maniera informale. Avremo modo, così, di conoscerli e di valutare la loro influenza. Quando sono in casa, lasciamo loro la giusta libertà, in modo che i nostri figli non rifiutino, in futuro, di invitare amici a casa a causa dei “genitori invadenti”.