1/6 – Introduzione
Parlare in maniera fluente e senza difetti di pronuncia è il sogno di molte persone, ma purtroppo chi più chi meno soffriamo di qualche difetto, chi balbetta, chi ha problemi di pronuncia e chi possiede la famosa R moscia. Per quanto ad alcuni possa apparire come un terribile difetto, questo può essere visto anche come un tratto distintivo, una simpatica particolarità che caratterizza in modo univoco una persona; alcuni personaggi famosi poi, ne hanno fatto la loro fortuna: che piaccia o meno. Va detto però che spesso, soprattutto nei bambini, le caratteristiche che rendono diversi dagli altri non sono vissute in modo positivo, comportando disagi psicologici a volte anche di notevole identità. In questo articolo vogliamo cercare di capire come poter correggere, ai nostri bambini, la così detta “R” moscia. Attraverso pochi e semplici passaggi vi daremo utili suggerimenti che vi aiuteranno a risolvere questo piccolo inconveniente. Vediamo come.
2/6 Occorrente
- logopedista
- esercizi di pronuncia
- medico di fiducia
- pediatra di fiducia
3/6 – Da cosa deriva la R moscia
Iniziamo subito con il dire che la “r moscia” o rotacismo è un difetto di pronuncia del fonema /r/ dovuto alla mancata vibrazione linguale che ne permette la corretta fonazione. In chi è affetto da rotacismo la lingua non viene posizionata nel modo corretto, non consentendo la vibrazione caratteristica dalla quale si può ottenere il fonema /r/. Assicuriamo prima di tutto, che non vi siano anomalie anatomiche. Piccole malformazioni anatomiche possono portare ad avere questo difetto di pronuncia (in termini tecnici dislalia). Spesso si tratta di malocclusione, cicatrici che rendono meno mobile ed articolata la struttura linguale, traumi, o più semplicemente un frenulo linguale corto, che impedisce alla lingua di raggiungere il punto esatto per produrre la caratteristica vibrazione. Il nostro medico o un bravo logopedista di certo, ci aiuteranno a capire se questo problema ha come causa una di queste anomalie anatomiche ed eventualmente ci aiuterà anche, di conseguenza, a correggere il problema.
4/6 – Esercizi per la pronuncia
Eseguiamo sempre alcuni semplici esercizi. L’obiettivo di questi esercizi è riuscire prima a percepire e dopo a riprodurre, la caratteristica vibrazione del fonema /r/. Si possono far riprodurre suoni come tra (la t, infatti, aiuta anche la formazione della r), e successivamente fra, pra con le variazioni di vocali. Un altro esercizio è l’esecuzione della classica pernacchia con la lingua tra le labbra (esercizio non banale e di sicuro divertimento se si tratta di un bambino). I logopedisti usano uno strumento simile ad uno spazzolino elettrico posto sotto la punta della lingua, mentre questa è appoggiata agli incisivi superiori, per poter simulare la vibrazione in modo che si capisca quale suono emettere.
5/6 – Cause della R moscia
Passiamo proprio dalle cause funzionali. Questo genere di cause, si hanno nel caso in cui non vi siano anche dei veri e propri difetti anatomici. Si tratta spesso di imitazione di modelli comportamentali, per cui se ad esempio un bambino presenta la r moscia, chiediamoci se qualcuno nel suo ambiente ha questo difetto (come ad esempio amici del bambino, parenti, ma anche educatori).
Correggere la R moscia è un processo che richiede tempo ed esercizio, e moltissima pazienza. Infatti la correzione e la corretta pronuncia delle parole non sempre è così semplice. Ma se avete deciso che è giunto il momento di migliorare questo aspetto della vostra parlate, perché non amate particolarmente avere la R moscia, allora i suggerimenti di questa guida insieme all’aiuto di qualche specialista potranno farvi fare passi da gigante.
6/6 Consigli
- Attraverso questo articolo anche noi, potremo essere in grado di aiutare nostro figlio o figlia, a superare questo problema, non sempre ben accettato da loro stessi!