Come dire ai figli della separazione
Scopriamo insieme come comunicare ai figli la separazione dei genitori. Cosa bisogna dire ai figli della separazione, come bisogna parlare della separazione ai figli: questo infatti si chiedono i genitori che stanno per separarsi ed è il momento di sciogliere questo dubbio. La separazione è certamente un argomento delicato per i figli, ma si possono trovare le parole giuste.
Come dire ai figli che ci separiamo in base all’età
I figli devono o no sapere tutto della separazione dei genitori? La separazione, come il divorzio, sconvolge i figli ed è bene sapere cosa dire loro se mamma e papà si separano o divorziano. Comunicare ai propri figli la decisione di separarsi rimane una delle fasi più delicate nel processo di separazione.
L’età dei figli
La delicatezza di questa fase dipende sia dall’età anagrafica dei figli che dal vissuto che hanno questi ultimi della coppia precedente alla decisione di separarsi. Infatti, non bisogna solo considerare solo cosa dire al momento della separazione ma anche quello che è stato vissuto prima dai figli e quello che succederà dopo.
Conflittualità
Per quanto riguarda il prima, è molto più deleteria per i figli la conflittualità della coppia genitoriale cui hanno assistito che il momento della separazione in sé. Più sono piccoli e maggiormente hanno vissuto tale conflittualità in maniera angosciosa e l’annuncio della separazione può rappresentare il culmine di tale stato d’angoscia che dura già da lungo tempo.
Insieme come genitori
Bisogna dire al figlio, indipendentemente dall’età, che i genitori si separano, ma lui non si separa dai genitori, che loro non saranno più coppia coniugale ma che continueranno a essere coppia genitoriale, i suoi genitori. E dai genitori non ci separa mai. Tale concetto deve essere dimostrato nei fatti nel post comunicazione della separazione.
Se si riesce a dimostrare al figlio che madre e padre continuano a essere insieme come genitori, anche la comunicazione più traumatica a qualsiasi età stempera col tempo i suoi effetti negativi. L’unica cautela nel comunicare la separazione in base all’età dei figli è il tipo di linguaggio da utilizzare.
Linguaggio da usare
Per bambini piccoli bisogna usare un linguaggio semplice (mamma è papà abiteranno in due case diverse, ad esempio) mentre man mano che si sale con l’età, si può comunicare in maniera più articolata e complessa. In ogni caso non bisogna mai parlare delle dinamiche di coppia che sottostanno alla separazione per evitare successivi schieramenti di fronte da parte dei figli.
Per riflettere:
Io non mi separo. Resto un bambino intero. Anche il papà e la mamma restano interi. Separati ma interi. Cambiano tante cose, però certe no. Il bene che gli voglio. Il bene che mi vogliono. Io sono sempre il loro bambino. Di tutti e due. E loro sono sempre miei,
ciascuno per conto suo.
Beatrice Masini e Monica Zani, Io non mi separo, Carthusia editore, 2011