1/5 – Introduzione
Quando si diventa genitori, si hanno delle grandi responsabilità si perché bisognerà essere sempre in grado di proteggere e curare il proprio figlio e sia perché bisognerà educarlo correttamente. Purtroppo non esiste un vero e proprio manuale che ci possa insegnare ad essere dei bravi genitori, bisognerà imparare commettendo degli sbagli. Tuttavia su internet potremo trovare alcuni semplici consigli condivisi da altri genitori, che potranno aiutarci a capire come comportarci in determinate situazioni. Nei passi successivi di questa guida, in particolare, vedremo come fare per riuscire ad educare correttamente un bambino sin da piccolo. È importante intraprendere un percorso educativo sin dalla tenera età, perché anche in questa fase della vita inizia a formarsi il carattere del bambino.
2/5 Occorrente
- pazienza e perseveranza
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La prima fase educativa comincia non appena il bambino viene alla luce. Bisogna accuratamente evitare che venga viziato e preso in braccio al minimo cenno di pianto. I neonati sono molto furbi e sanno bene come convincere i genitori ricorrendo al pianto. Lasciamo, dunque, che il bimbo pianga un po’ ma in pochi giorni vedremo che i risultati saranno davvero stupefacenti. Seguiamo questa linea anche per gli orari delle poppate e soprattutto abituiamoli, con la stessa tattica, ovvero ignorando i loro continui pianti, per abituare i bambini a dormire nella propria culla.
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A circa due anni i bambini sono già più “indipendenti” nel senso che, sanno richiamare l’attenzione dei grandi quando ne hanno bisogno, sanno esprimere i loro problemi con gesti e soprattutto con parole. Molti non hanno bisogno più del pannolino e sanno camminare e mangiare da soli. È proprio in questa fase della loro vita che i genitori devono fare attenzione ai comportamenti dei propri figli, cercando di infondere in loro una coscienza, dando delle direttive su come ci si comporta in pubblico e avere un atteggiamento rispettoso e civile verso le cose (i suoi giocattoli) e soprattutto verso gli altri. Interagiamo come se fosse adulto ed egli si sentirà più responsabile. Non dimentichiamo mai che noi genitori siamo il loro modello, di conseguenza cerchiamo di comportarci come vorremmo che si comportassero loro.
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I bambini hanno bisogno anche di una certa libertà per imparare a camminare con le proprie gambe. Non dimentichiamo, comunque, di mettere dei limiti soprattutto per tutelare la loro sicurezza. È sicuramente ancora troppo presto per pretendere che il bambino capisca, ma non è mai troppo presto per incominciare.